Eric Bana e Connie Britton saranno i principali protagonisti della nuova serie antologica Dirty John, crime drama basato sugli articoli e sul popolare podcast del Los Angeles Times scritti e raccolti dal reporter Christopher Goffard.
Bana vestirà i panni di John Meehan, un pericoloso truffatore che seduce una donna e la intrappola nella sua rete di segreti e bugie.
La vittima di Meehan è una certa Debra Newell, e ad interpretarla sarà proprio Connie Britton, recentemente vista nelle serie tv Nashville e American Crime Story e nel 2011 protagonista di un’altra serie antologica thriller-horror, American Horror Story, ideata da Ryan Murphy e Brad Falchuk.
Dirty John sarà tratto da una storia vera e si focalizzerà sulla relazione d’amore fra Debra e John, e su come questa sia sprofondata progressivamente e inevitabilmente in una rete di segreti, menzogne e manipolazione.
La serie tv sarà prodotta da Universal Cable Productions in team con Los Angeles Times Studios e Atlas Entertainment, ed è scritta e prodotta da Alexandra Cunningham, autrice di Rome e co-ideatrice di Chance e Desperate Housewives.
Non si sa ancora molto riguardo il futuro della serie ma, a quanto appreso, la seconda stagione di Dirty John si concentrerà su una storia completamente nuova (da qui, infatti, l’idea di una serie antologica).
Per Eric Bana, star di Troy e Munich (S.Spielberg), si tratta del debutto sul piccolo schermo per quanto riguarda la tv statunitense: già prima di salire alla ribalta grazie a Chopper (2000) e Black Hawk Down (2001), di Ridley Scott, Bana fece la propria apparizione sulla tv australiana in numerosi episodi di alcuni show televisivi fra cui Full Frontal (1993-1996), Eric (1997), All Saints (1999-2000) e Something in the Air (2000-2001).
Il podcast investigativo di Dirty John, da cui la serie è tratta, è stato lanciato il 2 ottobre 2017 con i primi due capitoli, ed è proseguito con altri quattro capitoli rilasciati nei giorni seguenti. Nelle prime 6 settimane, il podcast è stato scaricato ben oltre 10 milioni di volte.
Fonte: movieplayer.it