Anteprima Infinity War - poster

Avengers: Infinity War: L’attore Ross Marquand parla dell’inatteso ritorno di un personaggio Fra le tante sorprese contenute nella pellicola, il ritorno di uno dei personaggi del passato è stata forse la più inattesa

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Attenzione: spoiler Inside 

Una delle tante sorprese contenute in Avengers: Infinity War è l’inatteso ritorno del Teschio Rosso, il villain apparso in Captain America: Il Primo Vendicatore “esiliato” sul pianeta Vormir dopo aver toccato il tesseract ed essere diventando di fatto il custode della Gemma dell’Anima.

In questa seconda apparizione però, nei panni dell’iconico personaggio non abbiamo trovato Hugo Weaving , ma Ross Marquand, l’attore che nella serie TV The Walking Dead veste i panni di Aaron.

L’attore ha parlato del suo ruolo sulle pagine di Entertainment Weekly:

Come sei riuscito a ottenere la parte e a interpretare questo iconico villain?

La cosa che interessava di più alla Marvel era avvicinarsi il più possibile al ruolo interpretato da Hugo Weaving sette anni fa, omaggiandolo, ma, allo stesso tempo, donandogli una sfumatura differente. Perché Teschio Rosso, dopo aver toccato il Tesseract, finisce in questo piano astrale intergalattico per ben 70 anni. I Russo mi hanno fatto notare – e lo hanno fatto principalmente perché cercavo di rifare con precisione la voce di Hugo – che “Sai, è stato da solo in questa specie di prigione intergalattica per 70 anni. Il suo tono di voce potrebbe essere un po’ differente. Vorremmo che avesse una voce quasi etera, spettrale, quindi vorremmo che tu provassi a fare qualcosa del genere”. Se non ricordo male hanno usato dei riferimento Yodeschi. La sua ambizione gli è costata parecchio in termini di dolore, ma ora è dotato anche di una grande saggezza, che è quello che ho cercato di veicolare con la mia performance.

Quanto ti ci è voluto per azzeccare la voce e la performance?

Una settimana, una settimana e mezzo. Ovviamente mi sono ristudiato il materiale originale e Captain America, che ho riguardato più e più volte. Per me si trattava di fondere insieme l’iconica performance di Hugo in The Matirx con quel sapore teutonico che ha portato al personaggio di Teschio Rosso.

Dopo una settimana, una settimana e mezzo mi sentivo pronto ed è stato a quel punto che ho sottoposto la mia audizione, mentre, allo stesso tempo, avevamo appena finito di girare l’ottava stagione di The Walking Dead. Sono tornato a Los Angeles e, praticamente appena sceso dall’aereo, ho ricevuto una chiamata dal mio manager che mi diceva “Hai avuto la parte! Devi risalire in aereo perché ti vogliono ad Atlanta!. Al che io “Che cosa buffa, sono appena arrivato a L.A. da lì”. E sono tornato subito in Georgia, si è trattato di un solo giorno di riprese. Prima di Avengers, avevo visto quegli studios solo come “turista” quando avevo visitato il set di Guardiani della Galassia Vol. 2 […] La cosa su cui m’interessava lavorare era sul rimorso provato da Teschio Rosso. Prova una certa vergogna, ha perso tutto perché è stato divorato dall’ambizione. Tipo Icaro: ha volato troppo in alto.

La tua co-star di The Walking Dead, Danai Gurira, fa parte del cast del film e appare in Infinity War nei panni di Okoye. Le hai scritto dopo aver ottenuto il ruolo?

No. Non l’ho detto a nessuno. Quegli accordi di non divulgazione che ti fanno firmare non vanno presi alla leggera. Non l’ho detto a nessuno fino a che il film non è uscito. L’ho solo detto alla mia amica che ho portato alla premiere perché doveva esserci un motivo se avevo i biglietti. Ma mi sono limitato a dirle “Non posso dirti chi interpreto, ma ti posso dire che faccio parte di questo film. Vuoi venire? Ma non puoi farne parola con nessuno, non l’ho detto neanche ai miei genitori”. Ho dovuto tenere la bocca chiusa per sei mesi ed è davvero difficile quando non vorresti fare altro che condividere il tuo entusiasmo per la cosa.

Il cambio dell’attore interprete di Teschio Rosso è stato necessario anche in virtù delle dichiarazioni di Hugo Weaving. L’attore si è più volte dichiarato restio a tornare nel MCU, affermando che un suo eventuale ritorno sarebbe stato dettato da obblighi di contratto e non dal desiderio personale.

Che questa ricomparsa inattesa possa aprire le porte ad un nuovo futuro per il personaggio all’interno del mondo Marvel?

Voi cosa ne pensate ?

 

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Marcello Portolan

Uno strano mix genetico sperimentale allevato a fumetti & fantascienza classica, plasmato dal mondo dell'informatica e della tecnologia, ma con la passione per la scrittura. Un ghiottone che adora esplorare il mondo in cerca di Serie TV e pellicole da guardare noncurante dei pericoli del Trash e dello splatter. un vero e proprio globetrotter del mondo NERD