Deserto rosso sangue – La recensione I The Vicious Brothers provano a portare aria fresca nel genere Z Movie, ci riusciranno?

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Il genere Zombie è una presenza quasi costante nel panorama cinematografico, un genere che ciclicamente vive ondate di notorietà e che negli ultimi anni, merito anche del successo mondiale di The Walking dead è tornato ad avere una buona presenza nel mercato delle serie TV, del cinema e dei fumetti, anche se non sempre con livelli di qualità  e originalità molto elevati.

It Stains the Sands Red , in Italia uscito come Deserto rosso sangue dei The Vicious Brothers ( alias di Colin Minihan e Stuart Ortiz ), appartiene a questa categoria, ma con un qualcosa di diverso dal solito Z movie.

La trama vede la protagonista Molly e il suo fidanzato scappare dalla città per raggiungere una pista di decollo e scappare dall’apocalisse imminente, una situazione classica. se non fosse che Molly è una tossicodipendente e il ragazzo una sorta di stereotipo gangster vivente. La macchina dei 2 si ferma per un guasto e uno zombie,lentissimo, li raggiunge e da inizio al film.

La prima parte di Deserto rosso sangue è una lunga ed estremamente lenta fuga dall’inesorabile. Molly è costretta a fuggire a piedi e scopre di avere il ciclo, la creatura con passo lento la insegue ovunque, raggiungere il termine di questa prima parte può essere arduo per lo spettatore

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Le cose cambiano quando Smalls ( è il nomignolo dato allo zombie ) e  la protagonista incontrano un gruppo di sopravvissuti, che tenta di stuprare Molly e da il via ad un twist narrativo che cambia il rapporto fra i personaggi, mette in gioco una nuova vena grottesca e riporta in vita la pellicola offrendo uno spunto fresco e innovativo alla parte centrale della pellicola, prima di ricadere negli stilemi del genere imboccando la rotta verso il finale.

Il contorno alla trama è di buonissima fattura, interessante il comparto fotografico, con degli ottimi attimi di deserto a 360 gradi, rivedibile invece il sangue in CGI anche se non palesemente finto come accade in altri titoli.

Il cast è ridotto all’osso, il duo composto da Molly e Smalls ovvero Brittany Allen ( Defiance) e Juan Riedinger( Narcos), entrambi offrono una prova solida e di buon livello.

La struttura a “doppia freschezza” di Deserto rosso sangue non appaga del tutto lo spettatore, il peso della prima parte affossa il giudizio al punto che la freschezza della seconda non sia sufficiente a salvare del tutto la pellicola.
Se siete amanti del mondo zombie in ogni sua forma però la pellicola vale certamente un sguardo.

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  • Trama
  • Scenografia
  • Fotografia
  • Recitazione
  • Colonna sonora
2.5

Marcello Portolan

Uno strano mix genetico sperimentale allevato a fumetti & fantascienza classica, plasmato dal mondo dell'informatica e della tecnologia, ma con la passione per la scrittura. Un ghiottone che adora esplorare il mondo in cerca di Serie TV e pellicole da guardare noncurante dei pericoli del Trash e dello splatter. un vero e proprio globetrotter del mondo NERD