Grand Theft Auto è sempre stata una saga tradizionalmente votata al modding. Certo le cose sono cambiate con il cambio di politica avanzato da Rockstar successivamente alla pubblicazione di GTA IV, ma devo dire che i modder non si sono mai dati per vinti. Difatti, dopo la pubblicazione di GTA IV, per questioni legali, Rockstar limitò la possibilità di installare MOD all’interno del suo gioco rendendo davvero difficile (se non impossibile) l’installazione delle medesime, nonostante sia GTA San Andreas, che Vice City che anche il terzo leggendario capitolo offrissero la possibilità di installare nativamente qualsiasi modifica compatibile.
Il problema di fondo, secondo quanto si può capire dai report delle società che limitano la diffusione di MOD personalizzate, è insito nella gestione delle licenze. Notando che sono state molte le società di terzi che hanno a quanto pare bussato alla porta di diverse software house chiedendo riscatto per l’implementazione di MOD con marchi non concessi, i publisher di tutto il globo si sono tutelati creando software in modo tale da non supportare “nativamente e legalmente” MOD pubblicate da utenti facoltosi. Per esempio, se un Modder crea una MOD per GTA V in cui compaiono BMW, BMW ha tutto il diritto di bussare alle porte di Rockstar chiedendo una cospicua somma affinché le BMW possano essere regolarmente implementate nel gioco.
Ciò però è possibile soltanto se la società che ha creato il software non ha esplicitamente vietato la creazione di MOD personalizzate da applicare al proprio gioco. Pertanto, nel caso di GTA IV e GTA V, prendendo in considerazione il fatto che Rockstar ha dichiarato “illegali” le MOD create per i due suoi giochi più recenti, nel caso BMW voglia riscattare denaro per permettere una legale fruizione della sua licenza in GTA V, non potrà rifarsi su Rockstar stessa, ma dovrà ripiegare sull’utente che ha creato il contenuto. Una condizione certo remota (dopotutto non ha molto senso chiedere milioni di risarcimento a un creatore di contenuti che magari vive come un comune operaio), ma di recente è capitato che qualcuno fosse denunciato direttamente da Rockstar, vedendosi nella situazione di affrontare schiere di avvocati provenienti direttamente dalle fila della Casa di GTA.
Definito questo (mi piace sempre chiarire le questioni solitamente più difficili da comprendere), può sembrare ironico quanto state per vedere. Come prima citato infatti, non solo i modder non si sono mai dati per vinti rischiando la loro stessa pelle legale per potenziare l’esperienza dell’utente finale in modo totalmente gratuito (ahh..la vecchia filosofia del PC Gaming), ma hanno continuato a sviluppare mod sempre più belle e stupefacenti, migliorando quelle già esistenti con patch dedicate da far nvidia a EA Games e Company. E se qualche anno fa ci siamo tutti trastullati con la mod “Redux” resa disponibile per GTA V nel corso del 2016, oggi vi volevo proporre un cocktail di mod che ha davvero dell’incredibile. L’utente Youtube Kryton ha infatti deciso di testare la sua macchina da gioco spingendo al limite il motore grafico Rockstar proprietario RAGE, installando una serie di MOD che hanno davvero dell’incredibile.
Nel video che potete guardare proprio qui sotto si può notare un impatto grafico che non ha nulla da invidiare ai prodotti appena usciti sul mercato. Non solo: questo mix di MOD ha permesso di ottenere una resa grafica del tutto simile a quello che si potrà godere in Red Dead Redemption 2, il nuovo capolavoro annunciato Made in Rockstar. Ad ogni modo, quello che ha dell’incredibile è sicuramente la cura maniacale con cui queste modifiche sono state create. Che siano texture in alta definizione (rigorosamente in 4K), color correction gradevoli e una routine di riflessi aggiornata, è per me folle l’idea di poter scorgere una Ferrari perfettamente riprodotta e con strumentazione interna totalmente funzionante.
Di seguito alcune immagini estrapolate dal video quì sopra proposto, giusto per poter sbavare un po’ di più:
Per le medesime questioni prima descritte non posso indicarvi direttamente il link per il download del set di mod utilizzato dall’utente prima citato. Tuttavia, se volete ottenere maggiori informazioni in merito alle modifiche utilizzate da Kryton per ottenere il sbalorditivo risultato, il mio consiglio è quello di leggere attentamente la descrizione del suo video raggiungibile cliccando qui.