Quella legale non è l’unica battaglia che il regista Terry Gilliam sta affrontando
Il regista infatti sarebbe stato ricoverato in ospedale, colpito da un ictus durante il week-end. Sulla gravità della situazione in cui si trova il regista di Brazil le notizie sono contrastanti, la rivista Nice Martin parla in maniera esplicita di un ictus; mentre Le Point affronta la situazione affermando che Gilliam ha sofferto di un più generico ( ma lo stesso preoccupante ) dolore.
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Tutto questo mentre continua la battaglia legale che lo vede protagonista assieme al suo film : The Man Who Killed Don Quixote, il progetto al quale l’ex Monty Phyton ha dedicato gli ultimi anni e per il quale è previsto il debutto a Cannes 2018.
Un debutto che sembrerebbe in bilico, non solo perchè le condizioni di salute di Terry potrebbero non consentirgli di presenziare sulla Croisette, ma anche perchè la corte sta valutando se i diritti del titolo appartengano a Terry Gilliam o al suo ex partner produttivo, Paulo Branco.
Ricordiamo che la storia di The Man Who Killed Don Quixote prosegue da inizio millennio, una produzione iniziata nel 2000 e bloccata qualche anno dopo per problemi finanziari ( dando vita al documentario : Lost in La Mancha ), successivamente ripresa nel 2008 e nuovamente stoppata nel 2010, fino a che nel 2016 la produzione non è ufficialmente partita.
Un film che trae ispirazione dal Don Chisciotte della Mancia di Miguel de Cervantes, pubblicato nel 1605, ma The Man Who Killed Don Quixote ne rappresenterà una rilettura, un avventura originale che segue il regista Toby Grisoni (Driver), il quale torna nel villaggio spagnolo in cui, quando era studente, realizzò un adattamento del romanzo, trovandosi di fronte agli inaspettati effetti che il suo lavoro ha avuto sugli abitanti, catapultandolo in un viaggio ricco di sorprese.