GIAPPONE: Approvata la legge per l’abbassamento della maggiore età. Con la nuova legge arriveranno anche dei cambiamenti sostanziali per i giovani giapponesi.

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Come già trattato in un precedente articolo qui trattato (e che potete leggere a questo LINK), la Camera del Consiglio (la camera più alta della Dieta Nazionale Giapponese) ha approvato un disegno di legge per abbassare l’età adulta legale in Giappone. La legislazione è stata inizialmente introdotta a marzo, con le modifiche del codice civile formalmente ratificate il 13 giugno.
Questa revisione è la prima modifica in assoluto dell’età adulta legale in oltre un secolo. La legge precedente, stabilita durante il periodo Meiji (periodo storico che va dal 1868 al 1912) ha fissato l’inizio dell’età adulta a 20 anni, ma la nuova legge lo farà scendere di ben due anni, a 18 anni.
La legge entrerà in vigore a partire dal mese di Aprile del 2022.

Uno dei motivi primari a questo significativo cambiamento è che nonostante l’età adulta inizia a 20 anni, molte persone in Giappone si entra nel mondo del lavoro a 18 anni, subito dopo il diploma di scuola superiore. Abbassare la maggiore età a 18 consentirà loro di stipulare contratti abitativi e finanziari, come l’acquisto di appartamenti, prestiti bancari e contratti di carte di credito, senza richiedere il consenso dei genitori, in quanto i legislatori hanno ritenuto da sempre illogico tale requisito per i cittadini che sono finanziariamente indipendenti.
Tuttavia, l’età minima per l’acquisto e l’uso di alcolici e tabacco, così come il gioco d’azzardo nelle sale pachinko giapponesi, nei circuiti di corse equestri e in altri istituti di scommesse, rimarrà a 20 anni. 

Ma la legge approvata non è tutta qui: attualmente le donne in Giappone possono sposarsi a 16 anni, due anni prima rispetto agli uomini. Grazie a questa nuova legge, l’età minima per contrarre il matrimonio sale a 18 anni, rendendo l’età del matrimonio uguale per entrambi i sessi.
Significativo cambiamento anche in ambito LGBT in un certo senso: i cittadini che vogliono richiedere un intervento chirurgico per il cambiamento di sesso avranno il diritto di far domanda già a 18 anni, senza alcun bisogno del consenso dei genitori.

Inoltre, i neo-diciottenni potranno anche richiedere passaporti (della durata di 10 anni) e diventare dottori e contabili pubblici. Tuttavia, la durata dello studio richiesta per superare gli esami per questi campi, oltre a una clausola che gli esami di licenza medica nazionali richiedono almeno sei anni di istruzione oltre il livello di scuola superiore, implica un’altissima probabilità di trovar medici anche di giovanissima età.

Ma questa legge ha causato anche qualche perplessità da parte del Ministero dell’Istruzione, della Cultura, dello Sport, della Scienza e della Tecnologia sul fatto che spostare l’età adulta a 18 significa che la Cerimonia per la Maggiore Età (evento tradizionale in cui i giovani festeggiano il diventare adulti), tradizionalmente tenute a gennaio, si sovrapporranno al periodo di prove scritte per gli esami d’ammissione presso gli istituti universitari. Visto che tale Cerimonia è spesso eccentrica e poco tranquilla, il ministero è preoccupato che la festività interferisca con l’attenzione scolastica dei ragazzi in un punto critico nelle loro carriere educative e spera di lavorare con i comuni locali su come limitare qualsiasi influenza negativa, forse con una riprogrammazione quando si tengono i chiassosi festeggiamenti dei ragazzi.

FONTI UFFICIALI:

NHK News Website

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Sara Roncaglia

Appassionata al Giappone sin dalla tenera età. I suoi hobby sono il disegno, la musica e il cosplay, da sempre è invaghita del mondo del doppiaggio e dopo esser cresciuta con il doppiaggio italiano, scopre il vasto mondo del doppiaggio giapponese, di cui è grandissima fan e spera di poterne conoscere qualcuno! Info sui seiyuu? Lei è la persona che fa per voi!