Heather Locklear, famosa negli anni ’90 per essere stata una delle protagoniste della serie tv cult Melrose Place, nella notte di lunedì 25 giugnoè stata ancora una volta arrestata con l’accusa di aggressione.
L’attrice 56enne avrebbe, infatti, preso a calci un poliziotto e un paramedico, accorsi nella sua abitazione dopo due successive segnalazioni al 911, la prima nel tardo pomeriggio, la seconda alle 11 di sera di domenica. Apparentemente entrambe le chiamate erano state fatte da qualche vicino per rumori molesti e disturbo della quiete. Se la prima chiamata si è risolta tranquillamente, la seconda volta che i poliziotti sono tornati ed entrati nella dimora della Locklear la reazione dell’attrice è stata violenta.
L’ufficiale aggredito ha testimoniato, secondo quanto riporta il Daily Mail, che l’attrice sembrava sotto effetto di sostanze e che non cooperava in nessun modo. Nessuna delle due persone assalite dalla donna ha riportato ferite o ingiurie di un qualche rilievo.
Non è la prima volta che Heather Locklear ha a che vedere con la giustizia: il 25 febbraio di quest’anno era già stata arrestata per lo stesso motivo, aggressione di un poliziotto e sospetto maltrattamento del suo partner, Chris Heisser. In quel occasione sembra che la Amanda di Melrose Place abbia minacciato di sparare agli ufficiali di polizia se si fossero ripresentati a casa sua.
Erano passati solo pochi giorni da quando l’attrice era uscita dall’ospedale, dove era stata trattenuta contro la sua volontà per accertamenti di carattere psichiatrico, in seguito ad un’ulteriore scoppio di rabbia, questa volta contro la sua stessa madre, apparentemente seguito da un tentativo di suicidio.
Per il momento è stata fissata una cauzione di 20 mila dollari. La Locklear dovrà apparire davanti alla corte martedì 26 giugno. Ci si aspetta che questo secondo arresto influenzi negativamente la sentenza per il primo, risalente allo scorso febbraio, per cui era stata rilasciata sulla parola e la cui sentenza dovrebbe essere pronunciata quest’estate.
Rimane l’amarezza di vedere una delle attrici preferite di chi era ragazzo negli anni ’90 attraversare problemi di questo tipo.