L’ex produttore cinematografico Harvey Weinstein è stato ascoltato in udienza, davanti alla corte suprema dello stato. Weinstein si è dichiarato non colpevole ma, secondo il The Spectator, l’ex produttore avrebbe ammesso di aver abusato del suo potere, in una recente intervista:
“Si, ho offerto lavoro in cambio di sesso, l’hanno fatto e lo fanno ancora tutti. Ma non ho mai costretto nessuna donna” – e aggiunge – “sono nato povero, brutto ed ebreo. Ho dovuto combattere tutta la vita per arrivare da qualche parte. Nessuna ragazza mi ha mai guardato fino a quando non sono diventato famoso nell’ambiente hollywoodiano”.
L’ex produttore ha inoltre negato di aver abusato sessualmente di Asia Argento e Rose McGowan. La McGowan ha risposto su Twitter dicendo che le affermazioni di Weinstein sono “una chiara menzogna”. L’avvocato di Harvey Weinstein, però, ha rilasciato una dichiarazione in cui afferma che l’ex produttore non abbia mai detto ciò che è stato riportato nell’intervista:
“Ero presente alla conversazione; non era un’intervista ma un incontro tra vecchi amici. Harvey e Taki non hanno discusso il caso e non gli avrei mai permesso di farlo. Abbiamo parlato della vecchia Hollywood e del contrasto con la cultura europea. Il signor Weinstein non ha mai detto nulla sul commercio di ruoli cinematografici in cambio di favori sessuali, avete la mia parola”.
la risposta di Taki Theodoracopulos non è tardata ad arrivare; il giornalista ammette di aver erroneamente menzionato Weinstein:
“Dopo 41 anni come editorialista, credo di aver travisato la conversazione di Harvey Weinstein con me a New York il mese scorso. È stato un mio errore, stavamo discutendo di Hollywood e potrei aver frainteso alcune cose sui costumi di quel luogo. Non ho avuto nulla a che fare con il titolo del mio articolo e spero di non averlo danneggiato, dopotutto era solo un incontro tra amici”