Outlive: la recensione Un futuro post apocalittico dove gli ultimi superstiti della razza umana dovranno primeggiare sugli altri: questo è Outlive, della Raven Distribution

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Outlive, distribuito da Raven Distribution, ideato da Grègory Oliver e illustrato da Miguel Coimbra è ambientato nel lontano 2079: una guerra globale ha distrutto la Terra per le ultime risorse di acqua potabile rimaste, decimando la popolazione mondiale.
Le ultime quattro tribù sopravvissute, si sono rintanate all’interno di rifugi sotterranei.
L’unica speranza di una vita migliore è rappresentata dal “Convoglio”, un’organizzazione che setaccia il pianeta alla ricerca sopravvissuti degni di unirsi alle loro colonie sottomarine. Solo la tribù più forte e prospera avrà il privilegio di unirsi al Convoglio…chi vincerà?


Caratteristiche:
Giocatori: 2-4
Durata Partita: 25 min/giocat.
Età: 14+
Peso Prodotto: 1800g


Contenuto:
– 1 plancia di gioco
– 1 plancia del Convoglio
– 4 plance rifugio individuali
– 16 meeple con forza differente (4 per colore)
– 4 indicatori del livello di radioattività
– 100 segnalini sopravvissuto
– 90 segnalini provvista (30 carne, 30 acqua, 30 cibo in scatola)
– 90 segnalini materiale (30 legno, 30 metallo, 30 microchip)
– 30 segnalini munizione
– 30 tessere selvaggina
– 12 carte evento
– 10 carte leader
– 20 tessere ricerca
– 40 tessere equipaggiamento
– 12 tessere stanza standard
– 38 tessere stanza avanzate
– 1 segnalino anti-radiazioni
– 1 segnalino primo giocatore
– 1 regolamento


Regolamento:
Ciascun giocatore possiederà un rifugio e 4 eroi con diversi valori di forza (3, 3, 4 e 5). Un eroe di forza 5 potrà eseguire 5 azioni durante il suo turno, mentre un eroe di forza 3, ne eseguirà soltanto 3.
Una volta scelto il proprio leader e le stanze da costruire all’interno del proprio rifugio, si passerà al posizionamento dei propri eroi sulla plancia di gioco: la loro posizione iniziale e le risorse in possesso dipenderanno dal leader scelto.
La plancia di gioco è suddivisa in otto zone esplorabili:
– la base militare, ideale per rifornirsi di munizioni e alghe anti-radiazioni;
– la foresta, la miniera e il Luna Park forniranno materiali da costruzione: rispettivamente legno, metallo e microchip. Queste zone saranno inoltre popolate da selvaggina, che potrà essere abilmente cacciata;
– la nave è ricca di cibo in scatola e brulica di sopravvissuti pronti ad essere reclutati: il primo giocatore a mettere un eroe nella nave prenderà immediatamente il segnalino primo giocatore;
– la diga è l’unica zona capace di fornire acqua, ma prima di raccoglierla, dovrete attivare il sistema di filtraggio spendendo un microchip;
– le città di Blackwood e Silent Pick non attendono altro che essere esplorate, e spendendo i propri punti azione, potrete recuperare tessere equipaggiamento o tessere ricerca.


Outlive dura 6 giorni (6 turni di gioco) suddivisi in tre fasi:
ALBA: rifornimento delle risorse nella plancia di gioco.
GIORNO: gli eroi si avventurano fuori dai rifugi e setacciano l’esterno in cerca di risorse.
Quando un eroe raggiungerà una zona, dovrà essere posizionato in piedi (attivato), per indicare che si è mosso.
Prima di svolgere qualsiasi azione, l’eroe dovrà mettere pressione sugli altri eroi attivati (che hanno già compiuto le loro azioni) di forza inferiore, per cercare di derubarli. La pressione applicata sarà uguale alla differenza di forza tra i due eroi in questione. D’altro canto, l’eroe minacciato potrà spendere munizioni per difendersi, riducendo la pressione subita di un punto per ogni munizione spesa.
NOTTE: si risolveranno gli eventi e si gestiranno i rifugi: i sopravvissuti verranno nutriti, verranno reclutate nuove persone, si controllerà la radioattività, si ripareranno gli equipaggiamenti e si costruiranno nuove stanze.
FINE DELLA PARTITA
Outlive finisce alla fine del sesto turno, dopo che l’ultima carta evento sulla plancia del Convoglio verrà rivelata.
A questo punto, tutti i giocatori calcoleranno i punti sopravvivenza accumulati durante il gioco.


Conclusioni:
Il numero di componenti, segnalini e tessere presenti all’interno di Outlive è davvero impressionante: l’unboxing risulta una vera e propria sorpresa agli occhi degli appassionati, che oltre alla quantità di materiale da defustellare e imbustare, potranno gioire della qualità degli elementi presenti.
Miguel Coimbra vi catapulterà subito all’interno di quest’ambientazione post apocalittica attraverso le sue coinvolgenti illustrazioni, arricchite da una sapiente scelta di colori.
Considererei Oulive a metà tra i generi “german” e “american”: la presenza di elementi strategici e regole semplici si fonde con componenti di ottima qualità e un’ambientazione che risulta parte predominante anche nelle meccaniche di gioco.
Proprio l’incontro tra i due diversi filoni di giochi da tavolo, unitamente alla grande interazione tra i giocatori, determinano il successo di Outlive.
Abbiamo testato il gioco sia con veterani che con neofiti, e entrambe le categorie di giocatori hanno esternato stupore e soddisfazione, complice il divertimento nel “mettere i bastoni tra le ruote” ai propri avversari.
Per questi motivi, Oulive risulta uno dei titoli di maggior impatto dell’anno…consigliato da PJN.

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Outlive
  • Packaging
  • Grafica
  • Regole
  • Giocabilità
  • Longevità
4.4

Anna Argiolas

Nata nel vicinissimo 1984, completa gli studi presso il Liceo Classico, a Cagliari. La curiosità innata e l'amore per la scrittura sono alla base di ogni sua passione: dalla primissima per i fumetti di "Topolino", con una collezione di centinaia di volumi, a quella per telefilm e film ricercati e rigorosamente selezionati. La passione per i giochi da tavolo l'accompagna fin dall'infanzia, e ancora oggi è parte integrante del suo tempo libero. Segue con ostinazione il motto "coltiva sempre il bambino che c'è in te".