Svolta per Kang il Conquistatore. Nel primo numero di Edge of Spider-Geddon, miniserie prequel dell’evento Marvel Comics, il supervillain appare in una versione completamente diversa dal solito: quella di businessman.
Come noto, Spider-Geddon riunirà le diverse versioni alternative dell’Uomo Ragno viste durante il Ragnoverso. La miniserie Edge of Spider-Geddon, il cui primo numero uscirà negli Stati Uniti mercoledì 15 agosto, fa da prequel all’evento ragnesco in arrivo a settembre, introducendo vari personaggi che ritroveremo poi nel titolo principale.
Il primo personaggio a entrare in scena sarà Hobart “Hobie” Brown, lo Spider-Punk di Terra-138. Nell’albo d’esordio della miniserie ci sarà anche Kang il Conquistatore, ma in una versione completamente diversa da quella a cui i fan Marvel sono abituati. Il Kang di Terra-138 è infatti un uomo d’affari dell’anno 2099 e la sua compagnia, la Kangco Inc. LTD., ha fatto fortuna grazie ai diritti su immagine, merchandising e proprietà intellettuali associate allo stesso Spider-Punk e agli altri supereroi.
Da Kang the Conqueror, dunque, a Kang the Conglomerator, un tycoon a capo di una vera e propria holding. Ironia della sorte, come afferma lo stesso Kang, la sua compagnia registra sostanziosi introiti dalla vendita di t-shirt, action figures e film, mentre i profitti derivanti dai fumetti sono nettamente inferiori.
Volendo ottenere ancora maggiori guadagni, Kang progetta di mettere sul mercato un pezzo unico: lo Spider-Punk originale. Il supervillain torna dunque indietro nel tempo, allo scopo di rapire l’eroe e portarlo con sè nel 2099. Ovviamente Spider-Punk non ha intenzione di cedere senza combattere, mentre Kang teletrasporta nel presente alcuni Spider-Punk cibernetici per combattere al suo fianco.
Per saperne di più sullo scontro tra Kang e Spider-Punk, e per scoprire se il villain riuscirà a rapire l’eroe e portarlo con sè nel futuro, non resta dunque che attendere l’uscita di Edge of Spider-Geddon #1.
L’albo è scritto da Jed Mackay con disegni di Gerardo Sandoval, che realizza anche la copertina. Ai colori troviamo Brian Reber, con lettering originale di Cory Petit.
Fonte: CBR