Robin Wright, intervistata da Net-A-Porter ha espresso la propria opinione sul caso Spacey sostenendo che l’ex protagonista di House of Cards meriterebbe una seconda possibilità dopo le numerose accuse di molestie che lo hanno travolto.
“Penso che ogni essere umano abbia la capacità di rinascere e di ravvedersi. Penso che meriti una seconda possibilità, si. si chiama evoluzione. Quando sarà pronto tornerà a lavorare”
Kevin Spacey è stato licenziato da Netflix a Novembre 2017 dopo che Anthony Rapp (Star Trek Discovery) ha rilasciato un’intervista in cui ha accusato l’attore di averlo molestato nel 1986, quando i due avevano rispettivamente 14 e 25 anni.
La dipartita di Kevin Spacey dalla serie di Netflix ha messo in difficoltà i produttori che hanno però deciso di non chiudere la serie e darle una degna conclusione con la sesta e ultima stagione che sarà composta, non più da 13, ma da 8 episodi.
Robin Wright ha inizialmente optato per il silenzio, senza rilasciare dichiarazioni sulla faccenda Spacey; ultimamente però si è sentita libera di rilasciare alcune dichiarazioni sul collega e su ciò che gli è capitato:
Mi dispiace per chiunque veda la propria vita privata rivelata al mondo, esposta in pubblica piazza. È un incubo, potete immaginarlo? noi facciamo un lavoro, condividiamo le nostre interpretazioni con il pubblico. Perché la nostra vita privata dovrebbe diventare pubblica? odio questo aspetto dell’industria dello spettacolo, è così invasiva. Credo che la vita personale di chiunque debba rimanere personale. Positiva, negativa, neutrale che sia, non penso che debba essere interesse di nessuno. Ma non sto parlando del #MeToo – chiarisce – parlo proprio dei media, dell’esposizione mediatica, è una sensazione orribile. Estranei decidono di sapere chi sei, insomma, è un qualcosa di criminale, lo è davvero.
La sesta e ultima stagione di House of Cards uscirà su Netflix il 2 Novembre 2018, a un anno esatto dallo scandalo. Guarderete ugualmente la serie senza Kevin Spacey?
Fonte: Cinematown.it