Simulator Soccer

PJN Presenta: Simulator Soccer, quando il Calcio diventa gioco da tavolo La nostra intervista con Vincenzo Guida, creatore del gioco

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Amici di Project Nerd, bentornati alla Rubrica PJN presenta, nostro ospite di questa puntata Vincenzo Guida, ideatore di Simulator Soccer, un gioco da tavolo che ci permetterà di simulare in tutto e per tutto una partita di calcio. Infatti in Simulator Soccer potremo ricreare alcuni aspetti del gioco del calcio che difficilmente possono essere riproposti in altri giochi a tema (naturalmente esclusi i videogiochi).

I: Vincenzo come nasce l’idea di un gioco da tavolo simulativo del gioco del Calcio?
V: Come la maggior parte degli appassionati di calcio, da bambino si gioca con figurine, tappi, dita e chi più ne ha più ne metta… Nella propria mente si sta giocando a calcio. Nel mio caso, il pallonetto e il colpo di testa sono nati cosi. Io però volevo di più, quello che immaginavo volevo fosse concreto.
Ha inciso anche la voglia di guardare partite di calcio, ma all’epoca bisognava attendere la domenica alle 18:10 il mitico 90° Minuto per vedere il colore delle divise. Cosi ho iniziato a colorare pezzi di carta, li arrotolavo ad una matita e le mie pedine a forma di cilindro hanno iniziato a prendere vita e da lì tutto ebbe inizio. Avevo 13 anni.

Simulator Soccer
I: Da quanto tempo ci stai lavorando?
V: Oggi ho 39 anni e il gioco è dentro di me da sempre, da quando avevo 13 anni appunto.
Adolescenza, Amici, Militare, Playstation e Lavoro mi hanno fatto prendere molte pause, ma ogni tanto riaprivo il cassetto e mi rifugiavo nella mia solitudine, immergendomi nel progetto convinto di voler creare un gioco che nel frattempo avrei acquistato se fosse esistito.
Al termine di queste full-immersion, c’era sempre qualcosa che non mi convinceva del tutto, volevo ancora di più, i calciatori per esempio, dovevano avere delle abilità, ed essere tutti diversi, reali.
Per me, non era un progetto, era solo voglia di rendere concreto quello che immaginavo, perché se potevo immaginarlo, avrei potuto realizzarlo. L’unica cosa che mi metteva ansia, è che una volta terminato non sapevo proprio cosa fare, chi chiamare, non ne avevo proprio idea, avevo 24 anni circa.
Iniziai cosi a fare qualche fiera di settore cercando di approcciare alcuni editori, ma quando sentivano la parola “calcio”, la porta si è sempre chiusa violentemente con frasi tipo: “I giochi di calcio non funzionano”, “non è possibile riprodurre una partita di calcio su un tavolo”, “auguri”…
Insomma, avrei dovuto lasciare perdere, e in ogni viaggio di ritorno la mia tristezza testimoniava che mi avevano quasi convinto. Finché non tornavo a casa e riguardando il mio campo pensavo che nessuna di quelle parole si accostava a quello che avevo davanti agli occhi e mi convinsi: “Ma come posso affidare tutto a qualcuno, se questo qualcuno non ci crede come me?”. In quel momento capii che se avessi avuto una possibilità di realizzare il gioco, avrei dovuto portare avanti il progetto da solo. Ma davvero non sapevo da dove iniziare e scelsi di non pensarci, “un passo alla volta, iniziamo a finire il gioco” pensai.

I: Non hai un editore, o meglio, sei l’editore di te stesso giusto?
V: Esatto! A 26 anni ho iniziato a lavorare in un’importante multinazionale, continuando a seguire il mercato dei videogames, da sempre il mio lavoro. In quel periodo la pausa è stata molto più lunga, mi sono trasferito in una nuova città e ho iniziato a vivere da solo. Lo splendido lavoro che stavo svolgendo lo avevo sudato, ed è sempre stata la mia priorità, la mia indipendenza. La grande curiosità e la vita professionale mi ha portato a imparare tantissimo, inconsciamente mi stavo formando anche per il gioco: commerciale, marketing, produzione, logistica ecc.. mi interessavano tutti i processi! Ebbi la fortuna di ricevere dettagli da professionisti.
Finché un bel giorno, 8 anni dopo il mio trasferimento, mi sono accorto che Simulator Soccer era ancora dentro di me e che questa volta ero pronto, dovevo solo ricominciare. Il coraggio finale l’ho raggiunto grazie al pragmatismo della persona che in quel momento era la mia nuova fidanzata, e che per fortuna tuttora mi sopporta. E cosi ho riaperto per l’ultima volta quel famoso cassetto, Avevo 34 anni.
Da quel giorno fino ad oggi non ho mai più preso pause.

I: A quali difficoltà va incontro un autore che vuole procedere negli step successivi?
V: Partiamo dalla premessa che quando spendi i tuoi soldi, apri partita iva e ti prendi delle responsabilità penali, senza sapere come andranno le cose, devi entrare nell’ottica che sei un imprenditore, ed è davvero dura.
Le difficoltà sono state molte. Affrontare e studiare fuori dalle molte ore di lavoro, argomenti come: brevetti europei, sicurezza sui giochi, produzione, importazione, distribuzione, normative CE, Business Plan…
Tutto questo andava di pari passo alla ricerca dei materiali, la produzione di software per realizzare migliaia di calciatori, centinaia di squadre e davvero molto altro.
Se posso prendermi un merito in tutto questo, è aver sempre trovato la forza di non mollare. Ci sono stati momenti in cui davvero non sapevo se ce l’avrei fatta e tuttora mi chiedo come ci sia riuscito!

Simulator Soccer
I: Cosa significa per te questo progetto?
V: Simulator Soccer è il mio miglior amico. L’unico che mi ha sempre seguito in tutti i passaggi della vita, l’unico che mi ha sollevato e distratto quando ho dovuto affrontare problemi seri. E’ cresciuto con me ed è migliorato con me nel tempo. Questo è Simulator Soccer, e credo che mi rispecchi al 100%.
Il gioco è molto più profondo di quel che si può immaginare, è divertente al primo impatto, è articolato se ci si vuol approcciare, ma ti da davvero tanto se lo sai prendere nel modo giusto! Potrai stufarti un po’ se ne abusi, ma ne sentirai la mancanza se lo metti in garage.

I: Ma che cos’è Simulator Soccer, ci descrivi il prodotto?
V: Simulator Soccer è il rivoluzionario gioco di calcio che ha l’ambizione di riprodurre in modo fedele tutto quello che accade in una partita di calcio.
Anni di sviluppo mi hanno consentito di garantire all’utente finale un’esperienza di gioco innovativa, che unisce tattica/strategia con dinamismo/ gesti tecnici, mai visti in un gioco da tavolo!

La scelta di utilizzare delle pedine in plastica a forma di cilindro, si è rivelato uno dei punti chiave. Sono funzionali al gioco poiché permettono, grazie alla loro forma, di fare scivolate, pallonetti, colpi di testa, rimesse laterali ecc… Inoltre, essendo vestite con gli adesivi, ti permettono di ottenere centinaia di squadre (club, nazionali e classiche) e migliaia di calciatori, con abilità differenti indicati direttamente sulla pedina stessa, sempre aggiornati!

L’altro punto chiave è il campo da calcio, che diciamolo subito, ci sta sul tavolo di casa essendo largo 79 cm. Ma il vero plus, è che dall’apertura della scatola all’inizio della partita, passeranno appena 2 minuti!!! Infatti potrai stendere il panno semplicemente con la tua mano, appoggiare porte con reti morbide, bandierine del corner e tabelloni pubblicitari e aprire il sacchetto in tessuto contenente 2 dadi, 10 palloni e 35 pedine (3 arbitri, 2 squadre con 11 titolari e 5 in panchina).

Simulator Soccer

Insomma, l’obiettivo era creare un gioco, che ai miei occhi fosse il più bel gioco di calcio di sempre!
Per esserlo però doveva essere divertente, ricco di azioni nei 90 minuti di partita, capace di tenere conto di tecnica, tattica, fisica, caratteristiche dei calciatori, tutto senza perdere tempo con numerosi tiri di dadi o calcoli vari. I calciatori e la palla dovevano essere sempre in movimento, e il ritmo della partita dinamico con momenti in cui il gioco è bloccato a centrocampo e momenti in cui le squadre si aprono a grandi contropiedi. I risultati dovevano essere incerti e andare da un “triste” 0-0 ad un “avvincente” 5-3.
Questo per me vuol dire un GIOCO DI CALCIO!!

Ottenere tutto questo è stata la mia vera sfida e dopo tanti anni di dedizione maniacale, credo di esserci riuscito. Ma questo è solo il parere di un semplice sognatore che ha realizzato il gioco che ha sempre desiderato.
Ora che mi sono esposto e ho alzato di parecchio la tua aspettativa, posso solo deluderti. 🙂

I: Ma come reagiresti se riuscissi comunque a stupirti?
V: Valuta tu stesso!

Simulator Soccer
I: Sappiamo che ti segue una nutrita community di giocatori, stai modificando il regolamento anche in base alle loro richieste/suggerimenti?
V: Simulator Soccer è uscito il 03/03/2017 con il regolamento 2.0.
Ci sono persone che mi seguono da molto prima e onestamente devo molto a loro, perché sapere che una community conta su di te, ti da una forza enorme nei momenti di difficoltà.
A distanza di un anno e mezzo ho raccolto i feedback degli utenti, soprattutto per rendere il gioco il più semplice possibile, anche perché un conto sono i feedback di chi lo vede, un altro conto è il feedback di spente dei soldi e lo gioca. Sono davvero felice di sapere che tutte le recensioni sono vere e hanno un giudizio eccellente.
Questo anno e mezzo però mi ha dato un’altra possibilità, quella di giocare con persone che conoscono il gioco, questo mi ha permesso di capire che mancava ancora qualcosina: le battaglie tattiche a centrocampo e il ritmo di gioco, lento e bloccato in alcuni frangenti, frenetico e veloce in altri.
Da qualche giorno è disponibile il REGOLAMENTO 3.0 final version, dove per la prima volta sento di essere pienamente soddisfatto! …finamente…
Oltre ad essere il “tuo editore” sei anche il tuo “uomo marketing” ho visto i video della presentazione della maglia di R0n4ld0, fantastico, come riesci a seguire tutto?
Penso di essere una persona creativa, ma credo anche che il vero salto di qualità avverrà quando riuscirò a comunicare attraverso il web quello che tra effettivamente puoi fare con il gioco. Per farlo però, conto di trovare qualcuno che creda nel progetto e mi dia una mano con grafica e video.
Onestamente non so come faccio, forse posso racchiudere tutto con la parola passione. Una persona normale e razionale, avrebbe mollato prima. Ma poi la realtà è che non ho ancora fatto nulla! Questo è solo l’inizio.

Simulator Soccer
I: Progetti futuri?
V: Per il momento l’unico progetto futuro è Simulator Soccer.
Ho solo fatto lo step1, un gioco di calcio che mi soddisfa a pieno e una linea produttiva capace di soddisfare grosse quantità qualora ci fosse la richiesta.
Lo step2 è farlo conoscere, aumentare la community per il bene del gioco e delle persone che lo posseggono, Creare un sistema che permetta agli utenti di trovarsi, fare tornei… ecc

I: C’è qualcosa che vorresti dire ai lettori?
V: Prima di tutto Grazie, se hanno letto fin qui vuol dire che ci hanno dedicato 10 minuti, e non è poco.
Direi, provatelo! Cercate gli eventi e provatelo! Se vi è piaciuto, solo in quel caso, condividete!!!

Ringraziamo Vincenzo, e vi invitiamo a seguirlo su facebook o sul sito ufficiale per essere sempre aggiornati su Simulator Soccer

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Ignazio Piras

Da che ha ricordi... ricorda di essere un NERD