Quando ci hanno invitato a dare uno sguardo a SBK Manager direttamente in Gamescom, mai avremmo pensato di trovare tanta simpatia e competenza. Ma si sa: i videogiochi di origine italiana sanno sempre sorprendere e il progetto di Digital Tales non è da meno. Dopotutto stiamo parlando di una Software House milanese che sta davvero correndo forte sul mercato internazionale e che ha fatto del mobile gaming il suo cavallo di battaglia. Se però pensate che Digital Tales si sia dedicata allo sviluppo di piccoli giochetti da smartphone vi sbagliate di grosso. L’intuizione dell’azienda attualmente capitanata da Giovanni Bazzoni è stata quella di investire grosse risorse per la creazione di videogiochi Premium adatti a un pubblico di videogiocatori esigente che però si sofferma soprattutto sulle piattaforme mobili.
UNA MOTO DA CREARE
Conoscendo discretamente i prodotti di Digital Tales, ci aspettavamo grandi cose per SBK Manager. La prova effettuata direttamente in Gamescom con alcuni degli esponenti del team di sviluppo ha messo in luce un progetto maturo e assai complesso e sicuramente la punta di diamante di un team davvero talentuoso. Se proprio vogliamo riassumere SBK Manager in poche frasi, potremmo affermare come il titolo italiano sia la riproposizione di F1 Manager in chiave Superbike. Il che è un tutto dire. Siamo tutti d’accordo nell’affermare che gestire un team di motociclisti sia completamente diverso rispetto alla gestione di un team di velocissime autovetture e di fatti le analogie con i competitor del settore si fermano alla pura idea di base: gestire un team nel fantastico mondo del motorsport.
Nel dettaglio, in quel di Colonia, Digital Tales ci è sembrata davvero entusiasta di mostrare la loro creazione. Al proposito, crediamo che la società milanese avesse davvero le idee chiare sul progetto sin da subito e sinceramente la nostra prova ha confermato le nostre impressioni positive. In sostanza, in SBK manager vi è la necessità di creare un team di SBK per gestirlo in ogni sua sfaccettatura fino alla vittoria dell’ambizioso campionato Superbike. Per riuscire nell’impresa bisognerà fare i conti con “Il Boss”, una simpatica figura autoritaria che ci imporrà degli obiettivi di stagione. Per perseguirli, dobbiamo necessariamente acquistare tutto il necessario per creare un team SBK performante: buone motociclette, uno staff competente, ottimi piloti e sponsor molto attivi. Ovviamente non sarà facile riuscire a strappare i migliori contratti sin dalle prime fasi di gioco, ma con pazienza e attenzione si possono ottenere grandi risultati anche nella prima stagione virtuale.
STACCATA ALL’ULTIMA CURVA
Ciò che ci ha maggiormente sorpreso di SBK Manager è la cura dei dettagli di tutto quello che solitamente il pubblico non riesce a vedere in un divertente weekend di gara. Il fatto è che dietro ad ogni competizione vi è un lavoro di pianificazione lungo e minuzioso, perfettamente ricreato nel titolo di Digital Tales. In tal senso, gestire piloti, staff e persino garage e bouffet pre-gara diventano attività fondamentali per la buon riuscita di un GP e sta quindi al giocatore comprendere come ottenere il meglio dal proprio team. Ci è piaciuto molto come DT abbia gestito le risorse in-game: nonostante siano molti gli aspetti da prendere in considerazione per ogni giornata di gara, risulta comunque semplice ed intuitivo riuscire a manovrare l’intero team nella direzione manageriale voluta. Questo è possibile grazie a un sapiente design dei menù fresco e sincero, che mai porta a vagare in lunghe schede noiose e poco pratiche invece presenti nei più vivaci competitor.
UNA GARA DA CONQUISTARE
Grazie alle nostre “grandi” competenze, in fase di qualifica il nostro team, nel corso della nostra prova diretta col gioco, si è qualificato ottavo. Purtroppo però, i nostri calcoli meteorologici non si sono dimostrati affidabili tant’è che invece che esserci dell’innocua nuvolosità, abbiamo dovuto fare i conti con una pioggia improvvisa subito dopo la partenza della successiva gara. Fortunatamente nessuno fra i team avversari si era dimostrato pronto a tale evenienza e così abbiamo potuto generare una nuova strategia di gara con una prima sosta ai box. Non avendo a disposizione i migliori meccanici del mondo, la nostra sosta si è rivelata un po’ più lunga del previsto e così abbiamo perso alcune posizioni. Abbiamo dunque dato indicazioni più aggressive al nostro pilota di riferimento che grazie a questo ordine è riuscito a ottenere il posizionamento di partenza.
Ad un certo punto, due piloti poco davanti a noi vengono coinvolti in un incidente improvviso, il che ci da modo di conquistare altre due posizioni. Nel frattempo però ci dimentichiamo di dare ordini diversi al nostro pilota, che nel mentre continua a spingere come un dannato. Una dimenticanza fatale perché dapprima la moto ha iniziato a darci problemi e successivamente il nostro pilota ha iniziato ad accusare un forte affaticamento. Abbiamo dovuto fermarci una nuova volta ai box, perdendo tutte le posizioni combattivamente guadagnate. Una volta tornato in pista, il nostro pilota ha dato il massimo fino a quando, a nostro stupore, si è lasciato andare in una scivolata che ha quindi compromesso la gara. Il nostro weekend di corsa si è dunque concluso nel peggiore dei modi, ma i dati raccolti nel corso della competizione ci consentiranno sicuramente di migliorare le nostre prestazioni nelle prossime manifestazioni.
UN TOCCO DI CLASSE
Oltre ai già citati menù ben progettati, SBK Manager dona la possibilità di assistere alle gare su circuito in tempo reale grazie a una rappresentazione in tre dimensioni della corsa. Grazie alla licenza ufficiale, Digital Tales ha potuto importare modelli di motociclette reali affiancati dai volti più noti del campionato mondiale Superbike. I reali circuiti mostrano una modellazione più che sufficiente, mentre le rudimentali animazioni di moto e piloti sono quanto basta per rendere più piccante l’azione. Abbiamo però davvero gradito l’impianto scenico televisivo: l’HUD, così come le riprese in-game, fanno riferimento alla regia ufficiale del campionato trasmesso in Tv, il che dona sicuramente personalità e fedeltà al progetto italiano. Al proposito crediamo che SBK Manager, nella nostra prova, si sia dimostrato divertente da giocare e bello da vedere.
IN CONCLUSIONE
La prova in terra tedesca di SBK Manager si è dimostrata all’altezza delle nostre aspettative. Digital Tales ha investito molte risorse per il primo manageriale a licenza SBK disponibile per dispositivi mobili e crediamo che quanto sviluppato possa davvero diventare un punto di riferimento per l’intero genere. Gli amanti dei manageriali corsistici avranno davvero di che divertirsi grazie a una gradevole fluidità della componente gestionale del titolo, mentre l’idea di introdurre un motore grafico in tre dimensioni è stata sicuramente una scelta azzeccata per rendere il titolo ancor più completo e appagante. Al momento la data d’uscita del gioco è ancora a noi sconosciuta, ma gli sviluppatori hanno promesso che SBK manager sarà presto disponibile su iOS e Android.