A dieci anni di distanza dall’uscita del film Vicky Cristina Barcelona (2008), Woody Allen potrebbe tornare a girare un film a Barcellona. Il regista newyorkese sarebbe in trattative con Mediapro per la realizzazione di un film nella capitale catalana che fa da sfondo a Vicky Cristina Barcelona.
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A rendere concreta l’opportunità di vedere un altro film di Woody Allen è Jaume Roures, fondatore di Mediapro, gruppo audiovisivo spagnolo nato proprio a Barcellona. L’accordo, secondo Roures, si chiuderà grazie a un incontro fissato per la prossima settimana.
Ciononostante, viene specificato, la produzione del film non potrà essere immediata: questo perché Allen è già impegnato, attualmente, in un altro progetto che lo vede ancora immerso nella scrittura di una sceneggiatura. Si spera e si pensa, tuttavia, che quest’opera vedrà la luce a partire dall’anno prossimo.
Come spiega Roures, “[Woody Allen] già possiede uno schema preciso del film che vuole realizzare.”
Inoltre, sempre lo stesso Roures spiega che le voci secondo cui non ci sarebbero finanziamenti per il prossimo film di Allen è solo un rumor di poco conto. “Si tratta di un’esagerazione, un rumor che si amplifica perché tutti lo ripetono senza chiedere ulteriori informazioni. Avremmo addirittura potuto chiudere l’accordo quest’anno, se avessimo voluto farlo“.
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Intanto, ricordiamo che Woody Allen ha terminato le riprese di A Rainy Day in New York novembre scorso e che, purtroppo, Amazon non distribuirà più il film. Per ora non conosciamo il destino del film, che non verrà proiettato neppure nelle sale. Le notizie riguardo l’uscita di A Rainy Day in New York sono in sospeso.
Con ogni probabilità, la causa di questa cancellazione è da attribuire a un imbarazzo causato dalle pesanti accuse a lui mosse tempo fa da Mia Farrow, ex moglie del regista. Con l’agitarsi del movimento #MeToo, infatti, Woody Allen è stato nuovamente investito delle stesse accuse che lo videro al centro di uno scandalo negli anni ’90, e da cui poi è stato assolto da due comitati investigativi.
Fonte: La Vanguardia