Shang-Chi: chi sarà il regista? La pellicola potrebbe vedere l'esordio di un regista asiatico nel mondo MCU e uno stile più action

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Nella giornata di ieri ci siamo divertiti a suggerire alcuni dei possibili interpreti che la produzione potrebbe scegliere per interpretare il ruolo del super-eroe protagonista di Shang-Chi, il film Marvel Studios destinato ad aprire le porte del MCU al continente asiatico. Se da una parte sarà importante assegnare il ruolo di Shang- Chi  al giusto attore, sarà altrettanto fondamentale per il successo della pellicola che dietro la macchina da presa ci sia il giusto regista, soprattutto nel vociferato caso che la pellicola voglia più che mai avvicinarsi a quello che è il mondo del protagonista, quello delle arti marziali, importanti al punto che uno dei soprannomi noti dell’eroe è Master of Kung- Fu.

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Allora perchè non provare a ipotizzare anche chi potremmo o vorremmo vedere alle prese con la regia ? questi sono alcuni dei possibili nomi

Yuen Wo Ping

Sicuramente non un nome in rampa di lancio quello di Yuen Wo Ping, ma una leggenda nel mondo della coreografia marziale, sua la regia del film Drunken Master che lanciò Jackie Chan. Sicuramente nelle sue mani uscirebbe un lavoro profondamente improntato sulla spettacolarizzazione dell’azione, sotto la sua consulenza nono nate le scene celebri di film come Matrix e Kill Bill,

Park Chan-wook

Avete presente la tanto acclamata scena del corridoio dello show netflix dedicato a Daredevil, ecco, lo spunto per quella scena lo si trova in Old Boy, film del 2003 di Park Chan-wook, il suo punto di forza è forse l’eleganza con cui coordina e dirige le scene action, una manna dal cielo nel caso in cui la Marvel volesse qualcosa di spettacolare e ricercato nel suo film, manca in lui però quel feeling con il mondo del cinema americano.

Kim Jee Woon

Kim Jee Woon è forse il regista più completo fra quelli elencati fino ad ora, la sua cinematografia tocca un variegato elenco di generi,  si parte dall’orrore di I Saw the Devil  fino al western di Il buono, il matto, il cattivo , senza dimenticare lo sfortunato viaggio americano di The Last Stand, con Arnold Schwarzenegger protagonista. La sua scelta garantirebbe un nome abbastanza conosciuto pur non essendo un regista di serie A, con una buona esperienza e un mix di arti marziali e dramma umano, un equilibrio che in casa Disney potrebbe piacere.

Takashi Miike

Probabilmente un nome che la Disney non vorrebbe mai,il suo cinema sfocia spesso in violenza, ma Takashi Miike ha più volte saputo sorprendere i suoi spettatori. Il suo talento è indiscutibile, il suo nome è – forse fin troppo – noto e ha già dimostrato di poter dire la sua in una trasposizione, la sua predisposizione per il sangue però rende tutto molto più difficile

Gareth Evans

I rumors dicono che gli studios stiano cercando di realizzare un casting prendendo più possibile dal mondo asiatico,  ma il canadese Gareth Evans ha dimostrato con i suoi lavori che si può girare un film sulle arti marziali indonesiane cult pur provenendo dal mondo occidentale, il suo The Raid e il precedente Merantau sono imprescindibili per gli amanti dell’azione. Anche in questo caso però rimarrebbe da verificare quanto vogliano esporsi dal punto di vista dei combattimenti.

 

Sicuramente la scelta degli studios influenzerà lo stile del film, e dalla futura scelta potremmo saperne di più su quello che sarà il taglio che la Marvel vuole dare al suo prossimo film

Per ora non ci rimane che aspettare il futuro regista ufficiale.

 

 

 

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Marcello Portolan

Uno strano mix genetico sperimentale allevato a fumetti & fantascienza classica, plasmato dal mondo dell'informatica e della tecnologia, ma con la passione per la scrittura. Un ghiottone che adora esplorare il mondo in cerca di Serie TV e pellicole da guardare noncurante dei pericoli del Trash e dello splatter. un vero e proprio globetrotter del mondo NERD