Oltre 10 anni, questo il lasso enorme di tempo che trascorrerà fra l’uscita di Avatar e Avatar 2, un periodo esorbitante che però sembra non intaccare minimamente la voglia degli addetti ai lavori di realizzare un film colossale e nemmeno quella dei fan, stremati ma non vinti dall’attesa decennale.
Nelle scorse ore però il produttore di questo secondo capitolo – Jon Landau – ha però tenuto molto a precisare una questione . Lo statunitense, ha infatti voluto spezzare una lancia a favore di chi fino ad ora non ha mai trovato il tempo di vedere la prima pellicola, ma anche per chi avendola vista non ha gradito il risultato.
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immedesimato nei panni di quei pochi che non hanno mai visto Avatar e ha elaborato, dunque, un modo per poterli incuriosire senza dover per forza di cose recuperare il primo film.
Cogliendo la palla al balzo, al termine della proiezione IMAX di Alita: Angelo della Battaglia, ha dichiarato che ogni capitolo del film Avatar sarà slegato da quello precedente.
Ogni film è un film indipendente che possiamo vedere. Non è necessario aver visto il primo Avatar per vedere Avatar 2. Si trova lì e porteremo le persone in un viaggio visivo ed emotivo che arriva alla sua conclusione».
Una decisione sicuramente inaspettata, che potrebbe far piacere a quella categoria di spettatori che, negli ultimi anni, ha mostrato una certa insofferenza nei confronti della “franchisizzazione forzata” del mondo di Hollywood, che costringe a tornare in sala più e più volte per poter gustare una storia nella sua completezza