Florence Korea Film Fest

Florence Korea Film Fest dal 21 al 29 marzo 2019 Torna in Italia il festival del cinema coreano

5604 0

Torna in Italia il Festival dedicato al cinema coreano a Firenze, dal 23 al 29 marzo 2019.
Il Florence Korea Film Fest si svolge ogni anno dal 2003 grazie all’Associazione Culturale fiorentina Taegukgi – Toscana Korea Association.

 

Visualizza questo post su Instagram

 

OULIME. La bellezza della musica e della danza coreana. . . . #oulime #koreanmusic #musicatradizionale #fkff2018 #fkff #16fkff

Un post condiviso da Florence Korea Film Fest (@koreafilmfest) in data:

Dal loro portale, apprendiamo che:

Obiettivo del Festival, oltre alla cooperazione culturale ed istituzionale tra l’Italia e la Corea, è la promozione del seducente universo culturale coreano attraverso la lente d’ingrandimento del grande schermo, delle esposizioni d’arte e dei convegni.
Tra prime visioni e classici contemporanei, il festival, unico nel suo genere in tutta Italia, offre documentari, cortometraggi, film e ampie retrospettive sui principali registi della cinematografia coreana, con la partecipazione degli stessi autori. Dal 2007 l’Associazione promuove, oltre al Cinema Coreano in Italia, anche il cinema italiano in Corea del Sud, collaborando con i maggiori festival del paese alla programmazione nei loro palinsesti di retrospettive e rassegne dei protagonisti del nostro cinema.
Il Florence Korea Film Fest ha firmato un Memorandum d’intesa con uno dei più importanti festival coreani JIFF – Jeonju International Film Festival. Il Festival collabora anche con il BIFF – Busan International Film Festival, primo festival della Corea e il più importante festival dell’Asia.
– Florence Korea Film Fest

Per quanto riguarda i biglietti d’accesso, ci sono diverse proposte, abbonamenti per tutti i giorni del festival oppure biglietti giornalieri per una o più visioni.

Tantissimi i film e corti proposti quest’anno, per citarne alcuni: “ Swing Kids “, “ Burning “, “ Beautiful Days “, “ Miss Baek “ e molti altri.
In questa edizione 2019 arriva una grande novità, la sezione dedicata all’esperienza con VR tramite VR Gear e Samsung S9+.
Ospiti e una masterclass davvero unica quest’anno con: Woo-sung Jung ( “ Illang uomini e lupi “ proposto quest’anno al festival ) e Jee-woon Kim ( regista del medesimo film ).
Sarà possibile incontrarli al masterclass su prenotazione del 23 marzo.

 

Visualizza questo post su Instagram

 

🎦 MASTERCLASS SPECIALE 🇰🇷 🗓 Sabato 23 Marzo, ore 11, al @cinemalacompagnia All’interno della programmazione del 17° Florence Korea Film Fest ci sarà spazio anche per una masterclass speciale, con due protagonisti del cinema coreano: il regista #KimJeeWoon e l’attore, ospite della rassegna, #정우성 #JungWooSung. Ripercorreremo le tappe fondamentali della loro carriera e del loro successo in relazione al sempre più costante affermarsi della cinematografia sudcoreana nel mondo. Converseranno con gli ospiti Caterina Liverani, curatrice della retrospettiva dedicata a Jung Woo-Sung, il professor Luigi Nepi e Claudia Porrello del Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani. ➡ Iscriviti sul sito: link in bio. . . . #florencekoreafilmfestival #fkff #koreafilmfestival #koreafilm #koreafestival #koreafilmfest #koreancinema #firenzecinema #JungWooSung #LaCompagnia #ToscanaKoreaAssociation#ksociety #masterclass #koreanactor

Un post condiviso da Florence Korea Film Fest (@koreafilmfest) in data:

Noi di PJN avevamo già espresso il nostro pensiero riguardo due delle pellicole presenti al Florence Korea Film Fest del 2019, ovvero “ Illang, uomini e lupi “ di cui potete leggere la recensione priva di spoiler QUI e “ Gonjiam, Haunted Asylum “, medesima cosa cliccando QUI.

CLICCANDO QUI sarete reindirizzati al portale del Florence Korea Film Fest.

Banner

Francesca Bandini

Totalmente avvolta nella sua bolla fatta di letteratura (principalmente fantasy, urban fantasy e distopico), ballo, recitazione, post produzione, cinematografia e fotografia. Cosplayer dal 2008. Dedita al violino come il celebre Sherlock Holmes, innamorata della chitarra come Jimi Hendrix (senza darle fuoco). Entra nel mondo del K-Pop senza passare dal via e fra i suoi gruppi preferiti del genere svettano Super Junior e AOA. Tanti anni prima sposa il genere J-Rock, dove i GazettE resteranno sempre sovrani nella sua playlist.