Si vive subito l’adrenalina delle pedalate a un chilometro dal traguardo. Un coinvolgimento sorprendente, quasi inatteso per i neofiti, di sicuro emozionante per chi ama il ciclismo e si ritrova a vivere il brivido della corsa non davanti alla tv, ma seduto a un tavolo da gioco. Si chiama Flamme Rouge – come la bandiera che indica l’ultimo chilometro della tappa – il gioco rivelazione del 2018 capace di strappare (a sorpresa) l’ambito premio “Gioco dell’anno”, il principale riconoscimento italiano che premia i migliori giochi da tavolo.
È la prima volta in assoluto che un titolo dedicato al ciclismo ottiene un riconoscimento così importante e a Play – Festival del gioco, in scena a ModenaFiere da venerdì 5 a domenica 7 aprile, sarà presente l’autore di Flamme Rouge, il danese Asger Harding Granerud. Straordinaria (e rischiosa) la sua intuizione di portare su un tavolo da gioco non solo la simulazione di una gara ciclistica, ma proprio la fase più importante ed emozionante, riuscendo nella grande impresa – come sottolineato dalla giuria del gioco dell’anno – di “ricreare efficacemente lo sforzo agonistico”.
Un successo travolgente che ha spinto Asger Granerud a pensare ad un’espansione di Flamme Rouge e così a Modena – in anteprima mondiale – l’autore presenterà la versione non ancora definitiva di questa espansione con nome in codice “Grand Tour”, in uscita a fine 2019. “Sarà un’espansione per veri gamer, con molte novità” commenta la firma danese che sarà a Play per tutta la durata dell’evento, dal 5 al 7 aprile 2019, dove sarà possibile sia giocare “Flamme Rouge” che provare la “Grand Tour”.
Flamme Rouge è prodotto dalla finlandese lautapelit.fi e in Italia è distribuito da Playagame Edizioni. Gioco sportivo ambientato nel mondo delle competizioni ciclistiche della prima metà del ‘900, riporta nel suo titolo la leggendaria bandiera rossa che indica l’ultimo chilometro prima del traguardo. Da 2 a 4 giocatori, ognuno controlla una coppia di ciclisti, un passista e un velocista che è possibile muovere utilizzando lo stesso mazzo di carte che va dunque gestito sfruttando le salite, le discese e le occasioni per restare in scia. Facile da imparare, molto apprezzato dalla critica per la capacità di appassionare anche chi non ama le due ruote o ha poca dimestichezza con i giochi da tavolo, “Flamme Rouge” mette alla prova le capacità strategiche dei giocatori chiamati a dosare le fatiche dei propri ciclisti tra salite e discese.