FIFA 19: i punti forti del gioco più venduto in Italia

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Gli appassionati di videogiochi e gli appassionati di calcio, oltre ovviamente agli appassionati di entrambe le cose, concordano da tempo sul fatto che FIFA è la serie videoludica calcistica per antonomasia. Da una decina di anni circa, infatti, il titolo della Electronic Arts ha scalzato dal trono il rivale, PES, che per diversi anni, almeno fino all’edizione 2008, è stata molto più apprezzato.

Ormai, però, FIFA è riconosciuto quasi all’unanimità come la miglior simulazione calcistica attualmente in commercio, con buona pace dei progressi di PES (che ha sfornato un edizione 2019 davvero ben fatta). Non a caso, FIFA 19 è il titolo più venduto in Italia, venendo prima di pezzi da 90 come Gran Thieft Auto V e i Yoshi’s Crafted World: recentemente, il gioco di calcio della EA si è aggiudicato il premio Best Selling Game agli Italian Video Game Awards 2019.

Il successo di FIFA è enorme e la comunità di appassionati è talmente vasta che c’è chi ha fatto della propria abilità a FIFA una professione. Non si contano i tornei in giro per il mondo che consentono guadagni non da poco per i più bravi videogiocatori. Giocare con i videogiochi, vivaddio, è ben più di un passatempo: la dimostrazione è il fatto che in tempi recenti si è parlato persino di annoverarli tra le discipline olimpiche, con naturali e prevedibili distinguo e storture di nasi (e anche il CIO ha dichiarato “prematuro” il solo parlarne).

Ma cosa rende FIFA, e nello specifico FIFA 19, la più bella simulazione calcistica sul mercato?

FIFA 19: grafica superlativa e gameplay intrigante

Uscito in leggero ritardo rispetto al rivale, FIFA 19 ha risposto alla grande all’edizione 2019 di PES.

Intanto, ciò che piace particolarmente di FIFA 19 è la completezza proposta al videogiocatore, che può scegliere tra tantissime opzioni di gioco, a partire dall’esclusiva feature targata FIFA, ovvero “Il Viaggio”, modalità in cui è possibile interpretare, ancora una volta, il calciatore Alex Hunter, che nel precedente capitolo era finito a giocare negli States e ora cerca rivalsa nel calcio europeo. Insieme ad Alex Hunter è possibile interpretare l’amico Danny Williams e anche la sorella di Alex, Kim Hunter, talento del calcio femminile.

Le dinamiche del “Viaggio” sono simili a quelle delle precedenti edizioni di FIFA: bisogna raggiungere gli obiettivi richiesti dall’allenatore per restare nelle grazie dell’allenatore  e migliorare le proprie caratteristiche.

“Il Viaggio” dà la possibilità di controllare il singolo giocatore, l’intera squadra o, novità dell’edizione 2019, solo alcuni membri della squadra, i partner. Difetto di questa modalità i lunghi caricamenti, che potrebbero spazientire anche il videogiocatore più zen.

Uno dei maggiori pregi di FIFA 19, come detto, sta nelle tante modalità di gioco offerte. “Calcio d’inizio” ti permette di dare via a un’amichevole in modo rapido, scegliendo l’ambientazione preferita (tra cui la finale di Champions League). Interessante, soprattutto in modalità multiplayer, l’opzione “Niente Regole”, dove le regole calcistiche vengono sovvertite: niente fuorigioco, niente falli. Nelle regole personalizzate possiamo attivare anche le modalità “Sopravvivenza” (a ogni gol un’espulsione nella squadra che ha segnato) e Tiri da Fuori (i tiri da fuori area valgono doppio).

Ovviamente, resta la modalità Carriera e a questa si aggiunge la possibilità di disputare la Champions League, altra novità di questa edizione, strappata al rivale PES.

Ma la parte più divertente resta FIFA Ultimate Team, conosciuto ai più con l’acronimo FUT, che permette di creare da zero la propria squadra e utilizzarla per competere online contro altri appassionati.
L’opzione “Division Rivals”, introdotta quest’anno, dà la possibilità al giocatore di disputare alcune gare e di essere inserito, sulla base dei risultati ottenuti, in leghe insieme a giocatori dello stesso livello, avanzando pian piano grazie a punti che è possibile ottenere vincendo le partite.

A sorprendere, in positivo, è ancora una volta il gameplay: grazie all’Active Touch System, si ha un controllo pressoché perfetto dei giocatori in campo, che si muovono per il campo con più naturalezza rispetto al passato: anche i contrasti appaiono più realistici, sebbene talvolta l’arbitro interpreti in modo un po’ curioso i falli.

Una delle novità più interessanti è la cosiddetta “Finalizzazione a tempo”, un modo per dare più precisione ed efficacia al tiro: sebbene difficile, la possibilità di spettacolari tiri da fuori vale il tempo speso a imparare la tecnica.

L’AI del gameplay è buona, sebbene non sia perfetta: i giocatori, rispetto alle precedenti edizioni, appaiono più sagaci tatticamente, ma la CPU resta sempre tanto “perfetta”, con i suoi passaggi velocissimi e precisi, da dare talvolta un po’ di frustrazione.

Grafica e sonoro sono su altissimi livelli. I principali giocatori sono realizzati con cura maniacale (meno precisi, invece, i giocatori di secondo piano). La telecronaca nella versione italiana è affidata al duo Pardo-Nava.

FIFA, come detto, rispecchia la realtà calcistica, e permette di rivivere, con un realismo mai raggiunto in precedenza, le partite di tanti campionati mondiali e delle principali coppe, dando così la possibilità di ribaltare i pronostici delle partite “reali”, su cui bookmaker e appassionati, approfittando spesso di bonus e offerte di benvenuto, scommettono in base allo stato di forma della squadra e alle proprie conoscenze calcistiche.

I tornei di FIFA 19

Come accennato, i tornei di FIFA 19 in giro per il mondo sono tantissimi, e non è raro trovare tra i migliori Fifa players anche nostri connazionali.

La FIFA eWorld Cup 2019, per esempio, è cominciata lo scorso 26 ottobre e terminerà il prossimo 31 maggio. L’edizione 2018 ha coinvolto ben 20 milioni di videogiocatori. L’edizione 2019 ha visto alcune novità: le Champions Cup sono passate da due a sei, è stata introdotto un nuovo sistema di qualificazione e sono stati inclusi 15 campionati ufficiali.

Intanto, due italiani si sono qualificati al Licensed Qualifier Event di Bucarest, previsto per i prossimi 18 e 19 maggio. Raffaele ErCaccia 98 Cacciapuoti e Daniele Dagnolf96 Tealdi hanno ottenuto il pass nello Swiss Round online lo scorso 21 aprile. “Un sogno che si realizza”, ha dichiarato Raffaele Cacciapuoti, mentre Daniele Tealdi si è detto deciso a “concentrasi per fare bene agli eventi”.

Fifa 19 è l’ennesimo capolavoro targato EA, una serie nata oltre vent’anni fa che, un po’ come i film del Marvel Cinematic Universe, è diventata un fatto di costume che coinvolge milioni di persone in tutto il mondo.

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Iarin Fabbri

Spadin (alias Iarin Fabbri) è uno dei fondatori di Project Nerd. E' socio fondatore di Webbare.it che è l'azienda che si occupa di tutto lo sviluppo software e montaggi video e grafica per Project Nerd. Spadin è esperto di retrogaming e comics, più che esperto, possiamo definirlo memoria storica, e si tiene informato sulle serie tv e i cine-comics