Nelle scorse ore, noi di Projectnerd.it abbiamo avuto il piacere di scambiare 4 chiacchiere con Andrea Ricca, regista italiano classe 1998 attivo nel campo dei cortometraggi con esperienze in festival come : HorrorCon UK, Fantafestival, Miami Film Festival, Vienna Film Festival, Los Angeles Cine Fest, International Fantastic Film Festival ecc.
Laureato in Sociologia e specializzato in cinema e grafica tridimensionale Andrea Ricca è stato collaboratore del Giffoni Film Festival e si occupa di tutte le fasi di lavorazione dei corti, dalla regia alla grafica alla post-produzione. Nel 2016 pubblica per Dino Audino Editore il libro: “Effetti Speciali per Registi Indipendenti”.
Come hai scoperto la tua passione per il mondo del cinema??
La mia passione per il cinema è nata dalla voglia di raccontare per immagini e da un evoluzione dei miei primi lavori nel campo del fumetto.
Come nascono i tuoi cortometraggi, da dove trai la tua ispirazione?
I cortometraggi nascono come omaggi ai film degli anni ’80 e degli anni ’50, mescolando la passione per gli alieni e la fantascienza ed il gusto di lavorare con gli effetti speciali in grafica 3D, che danno ampie possibilità creative, anche se ancora oggi sono riservati ad una nicchia di esperti, soprattutto nel cinema indipendente.
A quale dei tuoi lavori ti senti più intimamente legato?
Il corto che preferisco è “THE FURFANGS”, un omaggio ai film come “Critters” o “Gremlins”, perchè mi sembra di essere riuscito a trasmettere quell’atmosfera di tenerezza, ingenuità ed ironia adolescenziali delle “Notti Horror” anni ’80 davanti ai film di Italia Uno, ricchi di fantasia ma anche di ironia.
L’altro corto a cui sono legato è “Aliens Night” perchè amo il tema degli incontri ravvicinati con gli alieni e poi perchè ha avuto un ottimo riscontro di pubblico e critica, inoltre anche per aver lavorato con la brava attrice Stefania Autuori.
Cosa puoi dirci riguardo al tuo prossimo lavoro?
Il prossimo cortometraggio in uscita a gennaio 2020, si intitola: “Jurassic Night” e parla di un’invasione di dinosauri fuggiti da un’azienda di genetica. Ci saranno i velociraptor, il T-Rex e tanta avventura.
Che consigli daresti a un giovane che vuole provare a inserirsi in questo mondo?
Consiglierei di esprimersi con i mezzi a propria disposizione, senza attendere di avere tutto perfetto, la telecamera migliore ecc. Tanto non è l’attrezzatura che dà la creatività. Nel frattempo si fa esperienza.
Inoltre sarebbe utile creare delle piccole storie complete, con un inizio, uno svolgimento ed una fine e quindi non dei semplici spezzoni di film o showreel, così da avere un pubblico con cui confrontarsi.
Ringraziamo ancora Andrea della sua disponibilità e gli auguriamo il meglio per la sua carriera alla regia, se volete visionare i suoi lavori vi invitiamo a visitare il suo sito ufficiale