il festival di Villerupt, la città francese di tutto il cinema italiano,s’inaugura il 25 ottobre Presidente della giuria Agnes Jaoui. E a sorpresa un Jimi Hendrix d’antan
Villerupt che da 40 anni ospita le Festival du cinema Italien (la più completa rassegna di titoli nazionali all’estero) detiene il record di avere presentato complessivamente quasi 2.000 film italiani. Sul palco della Grande Sala del Municipio sono saliti numerosissimi registi , attori e produttori ad accompagnare i loro film, a ritirare premi, a tenere masterclass, dai Maestri super affermati agli autori debuttanti e giovani filmmaker di documentari e cortometraggi.
Ma va segnalata una curiosità che colpisce ancora dopo tanto tempo e riemerge di tanto in tanto nelle cronache locali : su quello stesso palco della Sala Municipale in cui si tengono le principali proiezioni del Festival, il 15 ottobre 1966 salì un musicista all’epoca pressochè sconosciuto che tenne un concerto memorabile. Era Jimi Hendrix. Prima ancora delle sue inarrivabili performance ai festival di Monterey e al mitico Woodstock , il leggendario chitarrista era passato sul palco di questa piccola cittadina francese in anticipo di tre giorni sull’esibizione all’Olimpia di Parigi insieme alla superstar Johnny Hallyday.
La 42. edizione del Festival du cinema Italien di Villerupt (25ottobre-11novembre) ha in programma oltre 70 titoli tra lungometraggi, documentari e retrospettive accanto a mostre fotografiche con le foto dai set.
Alcuni dei lungometraggi e documentari in cartellone sono stati selezionati in collaborazione con Lucana Film Commission che a vario titolo ha sostenuto la loro realizzazione. Infatti proprio sulla Regione Basilicata si concentra il focus della presente edizione.
In un’altra sezione dedicata alle retrospettive di grandi Maestri, quest’anno al critico Mario Sesti è affidata La Carte blanche su Mario Monicelli di cui saranno proiettati 8 suoi indimenticabili film tra i quali I compagni e Amici miei .
Presidente di Giuria del concorso principale sarà Agnès Jacqui: attrice, regista e sceneggiatrice, premiatissima in Francia e celebre anche in Italia per alcuni suoi titoli di gran successo, Il gusto degli altri e Così fan tutti.
Sono i Direttori del Festival Antoine Compagnone e Oreste Sacchelli a precisare l’orientamento delle scelte artistiche :
Combattiamo contro il cliché ricorrente ‘che il cinema italiano è morto’, siamo contro a chi decreta il declino e la sua episodica rinascita solo alla luce dei film selezionati dal festival di Cannes. Siamo contro i nostalgici di tutti i tipi per i quali un’opera prima non va presa in considerazione se non evoca il neorealismo o la commedia all’italiana. L’interesse vero lo dimostra invece l’adesione del pubblico sempre più giovane, internazionale che qui arriva dai vicini Lussemburgo, Belgio e perfino Germania.
Villerupt è una cittadina francese della Lorena al confine con il Lussemburgo, sede in passato di ferriere e miniere e caratterizzata da una forte immigrazione italiana.