Fuga da Marwin: La recensione Il debutto alla regia di Jordi Castejon arriva in Italia in formato home video

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Ha fatto recentemente la sua comparsa nel mercato Home Video – nella duplice versione dvd singolo o box trilogy con altri due horror accomunati dal tema Escape Room – grazie al lavoro di Midnight Factory, fuga da Marwin,  pellicola che vede il debutto alla regia dello spagnolo Jordi Castejon.

Nella vita, tutti meritano seconde possibilità. Non importa quello che abbiamo fatto. E se ci fosse stata data una seconda opportunità sotto forma di “stanza di fuga”? Ogni anno, i prigionieri condannati alla pena di morte hanno la possibilità di giocare a questo gioco ed essere in grado di ottenere il grande premio che desiderano, la loro libertà…

A differenza degli altri due titoli appartenenti allo stesso  filone usciti in contemporanea per la casa di distribuzione, questo Fuga da Marwin si differenzia per un utilizzo diverso del tema portante, allontanandosi dalla classica versione ludica delle Escape Room e avvicinandosi molto di più a un filone survival dai tratti più classici, dove un gruppo di persone si ritrova a dover lottare per la sopravvivenza e la libertà, sotto gli occhi attenti di supervisori esterni, non sempre disinteressati

Da queste premesse potrete facilmente capire come questa pellicola percorra una strada già battuta da molti altri prima di lui con risultati alterni, in questo caso non ci troviamo davanti a una bocciatura totale per Fuga da Marwin, ma nemmeno a un film che rimarrà impresso a lungo nella mente dello spettatore.
Un horror d’esordio dal budget risicato per Castejon, che prova a sopperire alla semplicità della trama con un plot twist finale nel terzo atto, nel tentativo di ripagare lo spettatore con un colpo di scena sulla carta spiazzante, ma facilmente intuibile con un po’ di conoscenza di questo genere di titoli.

Il titolo non rimane impresso per quantità di sangue o scene di violenza estrema (con una piccola eccezione che potrebbe urtare la sensibilità del pubblico femminile), così come non hanno picchi positivi o negativi le prestazioni degli attori chiamati in causa.

Probabilmente delle 3 uscite del Box di Midnight Factory questo Fuga da Marwin è quello che risulta più debole

 

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Marcello Portolan

Uno strano mix genetico sperimentale allevato a fumetti & fantascienza classica, plasmato dal mondo dell'informatica e della tecnologia, ma con la passione per la scrittura. Un ghiottone che adora esplorare il mondo in cerca di Serie TV e pellicole da guardare noncurante dei pericoli del Trash e dello splatter. un vero e proprio globetrotter del mondo NERD