Mark Gatiss e Steven Moffat ancora insieme. il duo dietro alla serie Sherlock e a Doctor Who si riunisce per una nuova serie sviluppata per BBC One e Netflix dedicata al vampiro più famoso di sempre, Dracula. Disponibile sulla piattaforma dal 4 gennaio e sostanzialmente formata da 3 episodi decisamente lunghi (circa 90 minuti) che somigliano più ad altrettanti film .
Il mito gotico del vampiro è stato visto e rivisto in molteplici versioni, a cui poi andrebbero aggiunte le ancora più numerose trame con al centro solamente la figura delle creature succhiasangue, qui è rivisto passando attraverso lente del duo di autori, che già in passato ha dimostrato ottime capacità di reinterpretare il materiale classico in una chiave più moderna.
Il primo episodio, vede un Conte più simile a quello narrato da Stoker, un mostro privo di morale, selvaggio e tentatore, piazzando un Plot Twist interessante, l’episodio meglio riuscito del trittico
Nel secondo invece vediamo Dracula viaggiare verso l’Inghilterra in un veliero, un episodio decisamente claustrofobico, con un vampiro dipendente dal sangue, incapace di controllare la sua sete, in parte la struttura di questo episodio punterà a confonderci, fino a rivelarci alcuni dettagli che renderanno tutto più chiaro e portare a un finale decisamente meno riuscito.
L’episodio finale invece ci porta all’oggi, con Dracula giunto finalmente in Inghilterra, atteso da una strana organizzazione. In questo episodio si perde tutto il buono visto in precedenza. La serie ingolfa e introduce temi ed elementi che non vengono trattati adeguatamente e portano a un finale secondo molti discutibile
Una scelta quella del finale che può fare storcere il naso agli spettatori, ma che sicuramente mette in luce le intenzioni audaci dello show, nella ricerca di qualcosa di diverso dal solito, ma che purtroppo non ha totalmente centrato il bersaglio, molte cose rimangono in sospeso senza una reale chiusura.
Claes Bang è il vero centro della serie, straordinario nella sua interpretazione istrionica di un personaggio dai molti volti, una sorta di mix di tutte le più famose interpretazioni dello stesso conte, da sola vale la visione dell’intera serie .
Le cadute della trama rappresentano l’unico vero punto debole di una serie decisamente ben realizzata sotto tutti gli altri punti di vista. Se siete amanti del personaggio, ho fan dello stile dei due sceneggiatori, Dracula è una visione assolutamente consigliata .