Considerata dal pubblico uno degli show rivelazione del 2019, ricomincia esattamente da dove si era fermata Sex Education, disponibile dal 7 gennaio 2020 su Netflix con la sua seconda stagione di 8 Episodi ( già rinnovata per una terza)
La struttura della serie non cambia, ma si complicano le relazioni fra i vari protagonisti, approfondendone ulteriormente i contorni senza mai abbandonare il suo essere una commedia teen dedicata a un pubblico giovane, alle prese con il sesso in ogni suo aspetto. I personaggi che nella precedente serie sembravano essersi allontanati, come Meeve, tornano e il loro ritorno porta ovviamente delle conseguenze negli equilibri di alcuni dei protagonisti, come il cambiamento nel rapporto fra Otis e Ola.
L’inizio di una ignara concorrenza “Madre – Figlio “all’interno della scuola, con la figura materna di Jean che si fa ancora più ingombrante e presente, certamente non aiuta.
Questa stagione 2 di Sex Education è una prosecuzione anche nei temi, si prosegue a mostrare l’ignoranza dei giovani nei confronti del mondo del sesso, ma questa volta si toccano tematiche diverse come le malattie veneree e i feticismi. Molto più spazio ha l’omosessualità, in tutte le sue diverse forme, mostrando come i personaggi accettino e affrontino questa scoperta, la loro presa di posizione davanti al mondo.
Ogni personaggio è in qualche modo accomunato da un “segreto” non detto, una situazione sopita che li porterà a fare i conti con loro stessi, fino ad accettare e affrontare questi ostacoli.
Anche in questa stagione funziona tutto in maniera fluida, i personaggi crescono ed evolvono, ma i dialoghi rimangono ben scritti e con i giusti tempi comici, sempre pronti a stemperare le situazioni più pesanti.
Sex Education continua a rappresentare una serie di formazione leggera (come toni, ma non come temi) e divertente, lasciando gli spettatori con la voglia di saperne di più non solo sul sesso, ma anche sulle storie degli ottimi protagonisti.