Guns Akimbo: La recensione

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Qualche anno fa il cineasta Jason Lei Howden aveva attirato l’attenzione del pubblico e della critica sul cinema neozelandese con il suo mix horror metallaro Deathgasm ora è pronto a tornare – con un budget decisamente più amplio –  a mostrarci il suo mondo folle con Guns Akimbo, puntando su un attore decisamente amato dal pubblico come l’ex maghetto Daniel Radcliffe, sempre più a suo agio in ruoli abbastanza weird

Miles è un giovane programmatore di videogiochi, decisamente scontento della sua vita, ancora cotto della sua ex e con una passione per il prendere in giro i troll nella rete. In questo modo finirà nel mirino di Skizm, un organizzazione clandestina che organizza trasmissioni in streaming in cui le criminali si sfidano a morte. Dopo aver trollato il troll sbagliato Miles diventerà il prossimo sfidante, in una sfida che lo vedrà dotato di 100 proiettili equamente distribuiti in 2 pistole che gli sono state gentilmente bullonate alle mani. Il suo obbiettivo sarà uccidere la campionessa Nix in 24 ore e prima che lei riesca ad uccidere lui.

Per darvi un idea del livello di adrenalina e ritmo che vedremo in Guns Akimbo, provate a immaginare una versione a videogiochi del film Crank, sicuramente andrete molto vicini allo spirito di questo film, che sfrutta realmente bene il linguaggio del mondo dei videogiochi – senza essere una trasposizione di nessuno di essi – per avvicinarsi al proprio target, dando vita a uno spettacolo decisamente violento, sanguinario e ultra energico.

Guns Akimbo è una pellicola Action dal sapore volutamente trash, intrattiene lo spettatore senza mai prendesi sul serio, consapevole e a proprio agio nella sua natura cinematografica. Una corsa folle in cui il regista – e sceneggiatore- non accenna mai a pigiare il freno, osando senza esagerare, giocando con una colonna sonora decisamente azzeccata e centrando i tempi comici delle tantissime gag.

Un trip psichedelico da prendere solamente se siete pronti ad arrivare fino alla fine, tutto d’un fiato.

Se Volete vederlo:

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Marcello Portolan

Uno strano mix genetico sperimentale allevato a fumetti & fantascienza classica, plasmato dal mondo dell'informatica e della tecnologia, ma con la passione per la scrittura. Un ghiottone che adora esplorare il mondo in cerca di Serie TV e pellicole da guardare noncurante dei pericoli del Trash e dello splatter. un vero e proprio globetrotter del mondo NERD