Ha da poco fatto la sua comparsa nel catalogo di Netflix il film action The Old Guard, tratto dal fumetto di Greg Rucka e che vede tra i protagonisti Charlize Theron e il nostro Luca Marinelli.
Una storia relativamente poco originale, che vede Charlize nei panni di Andy (da Andromaca di Scizia) leader di un gruppo di immortali che sono apparsi qua e la nella storia per motivazioni misteriose, la loro vita si complica quando un’organizzazione scopre la loro peculiarità e decide di volersi impossessare del loro potere a ogni costo, proprio mentre in Medio Oriente fa la sua comparsa una nuova immortale.
La nostra sensazione al termine della visione è quella di essere davanti a un film costruito per essere un franchise, al suo interno ha tutto il classico repertorio delle storie di origini decantate alla maniera di un primo episodio da serie TV.
Veniamo introdotti ai protagonisti e ci viene fornita un basilare background di ognuno di loro, pronto per essere ampliato in seguito; ci vengono lanciati diversi quesiti a cui i protagonisti non hanno risposta e che potrebbero essere la base per nuove trame, tutto nel film diretto da Gina-Prince Bythehood rema nella direzione di un sequel, molto probabile, ma non ancora certo.
Analizzandolo sotto la chiave di lettura di un primo episodio di una possibile futura trilogia su Netflix si può dire che The Old Guard sia un buon esordio, un primo atto introduttivo che non sorprende, ma che lascia quella voglia di continuare per saperne di più. Se invece dovesse finire per essere un’operazione “a volume unico” allora il giudizio finale sarebbe molto più basso.
A spiccare nel film è Charlize Theron, sempre più lontana dal suo dimenticabile debutto action (in Æon Flux) e sempre più calata nei panni della donna tosta e pronta a picchiare in ogni momento vista in Mad Max e Atomica Bionda . Per quanto riguarda il resto dei personaggi, la trama non si prende molto tempo per dargli spessore, lasciandoli forse un po’ troppo nelle retrovie del background.
Le scene action sicuramente sono un punto su cui possiamo aprire qualche discussione, non tanto per la loro esecuzione, ma per la scelta discutibile della colonna sonora che ne accompagna le immagini, che potrebbe non piacere agli amanti del cinema d’azione più “puro” e che in qualche occasione ci è sembrata poco armoniosa con la scena.
The Old Guard è un film che si lascia vedere, ma che non sorprende, lascia la voglia di conoscere qualcosa di più del mondo creato da Greg Rucka , con la speranza che Netflix decida di approfondire le tante questioni lasciate irrisolte