Ambientato nel 1526, il manga di Minoji Kurata racconta la storia di Shao Jun, Maestro Assassino e ultimo dell’Ordine degli Assassini Cinesi, di ritorno nella propria terra per vendicare le morti provocate dal sanguinario Imperatore Ming. Il periodo e la protagonista sono gli stessi di Assassin’s Creed Chronicles: China (2015) e del cortometraggio Assassin’s Creed: Embers (2011).
“The Blade in the Shadow” Shao Jun, addestrata dal Maestro Assassino Ezio Auditore e capace di difendere la Cina dalle Otto Tigri e dai Mongoli, vanta straordinarie capacità acrobatiche e di infiltrazione, le stesse che la rendono Mentore della Confraternita a cui appartiene. Prima di essere portata in salvo dagli Assassini ed iniziare a combattere, Jun era una concubina e spia personale dell’Imperatore cinese Zhengde. Alla morte dell’amante, Shao decide di farsi carico della difesa del paese e di combattere per la Grande Muraglia contro gli invasori.
Il franchise di punta della Ubisoft, nato nel 2007 e fonte di successo in ogni sua declinazione, ha ispirato una trasposizione in senso cinematografico delle vicende gli Assassini. Nel 2017 debutta nei cinema italiani il film Assassin’s Creed diretto da Justin Kurzel e interpretato da Michael Fassbender e Marion Cotillard. Il film è stato recensito negativamente dalla critica ed ha incassato relativamente poco, per questo motivo si è preferito investire in altre produzioni artistiche collegate al videogioco, tra cui appunto il manga.
Il primo volume di Assassin’s Creed: Blade of Shao Jun, scritto e illustrato da Kurata ed edito da Viz Media, sarà disponibile negli USA a partire dal 16 febbraio 2021.
