Panic: Se nasci hunger games puoi morire teen dramma

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In una cittadina del Texas ogni estate i neodiplomati si cimentano in una serie di sfide a eliminazione, credendo che sia la loro unica chance per sfuggire alla loro situazione e migliorare le loro vite.
Ma quest’anno le regole sono cambiate – la posta in gioco non è mai stata così alta e tutto è diventato ancora più pericoloso. I contendenti dovranno affrontare le loro paure più profonde e oscure e saranno costretti a decidere quanto sono disposti a rischiare per vincere

Più il gioco continua più Heather e gli altri ragazzi coinvolti scopriranno che dietro a questo pericoloso rito di passaggio si nascondono cose che vanno oltre alle prove per testare i propri limiti e che le morti di 2 dei partecipanti dell’anno precedente non sono avvenute per una casualità

Letta così la trama di Panic  nuova serie Prime Video tratta dal romanzo young adult di Lauren Olivier  – sembra essere l’ennesimo prodotto teen ricco di suggestioni prese dal mondo di cinema e serie TV, la nostra visione ha però evidenziato che la serie Prime è riuscita nonostante l’assenza di originalità di fondo a ritagliarsi una sua identità, abbastanza valida da permettergli di stare in piedi da sola e distinguersi quanto basta.

Lo show si ambienta nel lato oscuro degli USA, quello di una cittadina estremamente povera, dove gli abitanti faticano ad arrivare a fine mese e le prospettive per i giovani sono ridotte quasi a 0, ecco quindi l’esigenza di un gioco che offra loro una possibilità di evasione, per passare da sopravvivere a vivere.Ovviamente ogni partecipante ha la sua storia e le sue motivazioni dietro la scelta di partecipare, chi vuole allontanarsi da un mondo che sente troppo stretto, chi è stato abbandonato da un genitore e chi è mosso da intenti vendicativi, tutti espedienti che servono allo show per permetterci di conoscere ed empatizzare con i suoi personaggi, tutti accomunati dal non essere mai totalmente personaggi positivi, ma mossi da profondo egoismo e insicurezze tipiche dell’adolescenza cosa che li rende estremamente umani e reali.

Dal punto di vista della narrazione la trama scorre fluida, a patto di accettare che alcune cose avvengano con una certa sospensione dell’incredulità, non abbastanza da farci cadere nell’irrealtà però presente. Se vi aspettate una serie a tinte horror, vi consigliamo di lasciare perdere perchè, nonostante le premesse iniziali sembrino portare a quel genere di prodotto, non ci sarà traccia di orrore, ma solo di drammi adolescenziali. Proprio questa è la più grande delusione di questo show, ci saremmo aspettati una serie in grado di mantenere alta la tensione, di giocare di più sul suo aspetto da Hunger games contemporaneo e mettere tutti contro tutti, invece la trama sceglie una via totalmente diversa e spreca così un potenziale decisamente più intrigante di quello che è uscito fuori dal risultato finale .

Panic è una serie Young Adult interessante, che per certi versi ricorda quelle challenge stupide che negli anni ciclicamente fatto capolino nei nostri TG, non è il massimo dell’originalità, ma si lascia guardare e intrattiene.

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Marcello Portolan

Uno strano mix genetico sperimentale allevato a fumetti & fantascienza classica, plasmato dal mondo dell'informatica e della tecnologia, ma con la passione per la scrittura. Un ghiottone che adora esplorare il mondo in cerca di Serie TV e pellicole da guardare noncurante dei pericoli del Trash e dello splatter. un vero e proprio globetrotter del mondo NERD