Cosa c’è di più estivo di una serie teen ? una serie teen ambientata in estate, come nel caso di Cruel Summer, disponibile su Prime Video dal 6 agosto.
Kate Wallis è la classica ragazza popolare della città, Jeanette Turner invece è una giovane tutt’altro che popolare, acerba, che guarda a Kate come un idolo da adorare. Durante l’estate del 1993 però le cose cambiano quando la prima sparisce nel nulla in circostanze misteriose, rimanendo ostaggio per un anno prima di essere ritrovata. Un periodo in cui lo spazio di popolarità lasciato vacante da Kate viene riempito in maniera quasi incredibile da Jeanette ora reginetta della scuola. Al suo ritorno Kate accusa pubblicamente “l’usurpatrice” di averla vista imprigionata e di non aver fatto nulla per salvarla dando inizio a una vera e propria guerra per la verità .
Una storia che si dirama su tre linee temporali, le tre estati del 1993, 1994 e 1995, che lo show gestisce ottimamente rendendo sempre chiaro l’anno in cui ci troviamo utilizzando ottimamente i colori della fotografia (che virano sempre più verso l’oscurità) e l’evoluzione del look dei personaggi principali.
Uno schema sicuramente non originale quello di alternare il racconto tra diversi anni, sfruttando i passaggi per darci maggiori informazioni solamente quando servono e tenendoci all’oscuro di ciò che ancora non dobbiamo sapere. Cruel Summer però dimostra una buonissima padronanza di questa struttura, usandola per farci vedere quando tutto possa cambiare in poco tempo nelle vite delle adolescente e quanto la fama e la popolarità possano essere effimere in quel periodo della vita, ma allo stesso tempo come essere al centro dei riflettori comporta un peso sulle spalle fatto di aspettative da rispettare che, a lungo andare, possono schiacciare la gioventù e renderla ancora più dura.
Una ricerca della verità che funziona bene dal punto di vista del cast, con volti giusti e interpretazioni sempre sul pezzo.
Cruel Summer è una classica sorpresa che non ti aspetti, ha buoni colpi di scena e sorprende pur giocando in un genere che negli ultimi anni è molto sfruttato.
Qualche perplessità ci viene lasciata dalla notizia del possibile rinnovo per una seconda stagione di questo show, la trama è solida e conclusiva, riaprire alcune situazioni potrebbe alla lunga rovinare quanto di buono costruito, lasciando come unica possibilità quella di una serie di natura antologica, ma ancora non si hanno notizie a riguardo