Cosa succede se provi a mescolare Fight Club con The Snatch ? una risposta a questa domanda prova a darla il film Knuckledust, arrivato in Home Video sul mercato italiano grazie a Koch Media.
Si tratta di un film action scritto e diretto da James Kermack , uscito nel 2020
Quando una speciale task force della polizia irrompe in un fight club clandestino, trova sette differenti livelli sotterranei pieni di cadaveri di combattenti, assassini e scagnozzi provenienti da tutto il mondo. In vita viene rinvenuto solo un uomo. Toccherà agli agenti capire se si tratta dell’unico sopravvissuto agli scontri…o dello sterminatore
Nei suoi 105 minuti il film strizza l’occhio più volte ai ben più noti titoli citati a inizio articolo, alternando il presente a numerosi flashback (tra cui uno animato) giocando a fare il wanna be e tentando più volte a stupire lo spettare con i suoi plot twist e cercando costantemente di rimanere sopra le righe con personaggi altamente caricaturali e situazioni al limite del grottesco, in parte volontarie e in parte dovute all’evidente basso budget della pellicola.
L’attrice Kate Dickie è palesemente una spanna sopra tutto il resto del cast e sembra metterci del suo per farlo notare, sovrastando il resto degli attori che – tutto sommato – fanno il loro compitino senza infamia e senza lode.
Questo novello Guy Ritchie riesce a centrare qualche scena interessante, ma non abbastanza per andare oltre al leggero intrattenimento da serata cinema e popcorn. Con qualche dritta e una trama più stabile e citazionista di questa però, Kermack potrebbe anche riuscire nel suo intento in futuro.