Se avevate intenzione di mettere le mani su una delle nuove console (PS5 e Xbox Series X/S) entro Natale, le notizie non sembrano essere buone. Tra le tante crisi portate dalla pandemia, che siano sociali, umane ed economiche, anche il mondo videoludico ne ha risentito moltissimo.
Le ultime console vengono distribuite in quantità molto limitate, vendute attraverso i “click-day”, ossia giornate in cui i siti dei più famosi rivenditori (Gamestop, MediaWorld, Unieuro, Euronics) vengono presi d’assalto, spesso causando dei crash del sistema. Solo in pochi fortunati riescono ad aggiudicarsele, il tutto causa anche un forte fenomeno di reselling: c’è chi ne compra un gran numero per poi rivenderle a prezzo maggiorato.
Il sito Bloomerg ha riportato nuove news dall’azienda giapponese Toshiba, una delle principali fornitrici di materiali per produrre console. L’azienda ha affermato che la carenza di semiconduttori sembra non sia prossima ad una risoluzione, quindi la crisi potrebbe protrarsi fino alla fine dell’anno… e anche oltre.
Riportiamo le parole del direttore responsabile Takeshi Kamebuchi: “La fornitura di chip rimarrà molto stretta almeno fino a settembre del prossimo anno. In alcuni casi, potremmo trovare alcuni clienti non completamente serviti fino al 2023.″
Questo perché vi è forte carenza di materie prime e non si riesce a soddisfare l’alta richiesta delle grandi aziende come Sony, Nintendo e Microsoft: “I produttori di console sono tra i clienti con il fabbisogno più alto in assoluto e sono sinceramente dispiaciuto per la loro frustrazione, dal momento che nessuno di loro è soddisfatto al 100%” continua ancora Kamebuchi.
Quello che possiamo consigliare è di essere pazienti, tenere d’occhio tutti i siti, iscriversi, attivare nelle impostazioni le comunicazioni commerciali via email (in modo da sapere quando ci sarà disponibilità) e tentare la sorte. Nell’attesa facciamo presente che il comparto di titoli presente su PS4 e Xbox One X è comunque molto ampio e difficilmente rimarrete senza nulla da giocare!