Flashback, anche noto come The Education of Fredrick Fitzell (titolo meno intrigante, ma più calzante) è il nostro secondo film a questa Trieste Science+Fiction Festival. Siamo ancora in Canada per uno sci-fi dal sapore decisamente indie scritto e diretto da Christopher MacBride .
Le improvvise e orrorifiche visioni di Cindy, una ragazza scomparsa ai tempi della scuola, spingono Fred Fitzell a contattare i vecchi amici con cui prendeva una droga misteriosa chiamata Mercury.
Partiamo subito col dire che se siete in cerca di una pellicola narrativamente lineare o da guardare senza pensieri, questo non è per nulla quello che state cercando, si tratta di un fanta thriller decisamente criptico e allucinogeno, dove il filmaker gioca a confondere passato, presente e futuro dei suoi personaggi fino a renderli un unico punto.
Nonostante un budget modesto, MacBride è stato in grado di rendere la sua opera sicuramente intrigante dal punto di vista delle scelte stilistiche, sfruttando il più possibile il concetto delle linee temporali per attirare lo spettatore nella sua rete.
Allo stesso tempo però ci troviamo a guardare una pellicola estremamente avara di spiegazioni, in cui siamo lasciati un po’ troppo in balia della nostra interpretazione e senza una guida chiara. Una rotta maggiormente delineata all’interno delle scelte della sceneggiatura avrebbe sicuramente aiutato Flashback a trovare maggiore appeal, soprattutto in una nicchia di appassionati sci-fi che tende ad apprezzare questo tipo di pellicole se ben realizzate e curate.
Una pellicola decisamente ambiziosa. ma che non sembra riuscire a sopportare il peso delle intenzioni del suo regista e si perde un po’ troppo, costringendoci ad accettare come un dogma tutto quello che accadrà sullo schermo per come accade. Il lato positivo è che questo ci lascia ampissimi margini per interpretare il reale contenuto di Flashback, trovando diverse spiegazioni per questa visionaria esperienza cinematografica.
Se vi piace esplorare i confini del genere sci-fi, questo potrebbe sicuramente essere un buon titolo.