La canzone di successo di Encanto, “We Don’t Talk About Bruno” si unisce ai ranghi di “Colors of the Wind” e “Can You Feel the Love Tonight” come una delle canzoni con le classifiche più alte nella storia della Disney. L’earworm è diventato un successo virale dall’uscita nelle sale del film lo scorso novembre e dalla successiva uscita Disney+ alla vigilia di Natale, ispirando copertine di YouTube e persino un mashup WandaVision su TikTok mentre raccoglie milioni di stream su più piattaforme. Come il resto della colonna sonora di Encanto, “We Don’t Talk About Bruno” nasce da un’idea del compositore di Hamilton, Lin-Manuel Miranda, che ha incorporato la tecnica musicale colombiana nella composizione della canzone.
Per coloro che non hanno visto il film, o tanto meno hanno avuto il piacere di avere il ritornello bloccato nella loro testa, “We Don’t Talk About Bruno” è essenzialmente la canzone del cattivo di Encanto. Ma a differenza di altri numeri di cattivi Disney, in cui il cattivo funge da solista principale, la famiglia Madrigal esegue la canzone come un ensemble, presentando al pubblico il loro misterioso parente di nome Bruno, scomparso anni fa. I Madrigal non amano particolarmente Bruno per la sua capacità di predire il futuro, poiché la maggior parte delle sue premonizioni non finiscono necessariamente favorevoli per la famiglia.
Anche se ai Madrigal potrebbe non piacere parlare di Bruno, al pubblico piace sicuramente ascoltarlo. Come riportato da The Wrap, “We Don’t Talk About Bruno” è passato dal numero 5 al numero 4 della Billboard Top 100, diventando la canzone Disney con le classifiche più alte dal 1995. “Colors of the Wind” di Pocahontas era precedentemente detenuto quel post, e anche “Can You Feel the Love Tonight” di The Lion King si è classificato al numero 4 l’anno prima. Ciò significa che “We Don’t Talk About Bruno” ha anche superato il successo di Frozen, “Let It Go”, che ha raggiunto il numero 5 nell’aprile 2014.
La colonna sonora di Encanto ha tutte le caratteristiche di un classico musical Disney, con un grande numero di apertura (“The Family Madrigal“) e un assolo femminile (“Waiting On A Miracle”) che si potrebbe presumere sarebbe diventato il grande successo del film. Il malinconico “Dos Oruguitas” sembra essere popolare nei circoli dei premi, ricevendo cenni dai Golden Globes e dai Critics Choice Awards. Ma quando si tratta del brano preferito dai fan, il pubblico è attratto da “Bruno”, una sorpresa non solo perché è la canzone del cattivo, ma anche per la natura complicata della sua scrittura.
A parte la battuta ripetitiva “non parliamo di Bruno”, la canzone è piuttosto prolissa e presenta più voci sovrapposte l’una all’altra, una caratteristica comune del lavoro musicale di Miranda. Tuttavia, quelle convenzioni non hanno impedito al pubblico di prendere piede, dando il proprio tocco alla canzone e perpetuando la sua popolarità sui social media. “Non parliamo di Bruno” di Encanto dimostra che la formula Disney non garantisce sempre successi infallibili; a volte, fare qualcosa di diverso porta a sorprese di successo.