La star di Daredevil Charlie Cox afferma che il ritorno del personaggio nell’MCU dovrebbe essere un soft reboot. Daredevil era il programma televisivo di punta della Marvel Netflix e ha stabilito il modello per tutto ciò che è seguito. Per quanto eccellenti possano essere state le sceneggiature, tuttavia, il segreto del suo successo risiedeva nelle scelte di casting ispirate, in particolare Charlie Cox nei panni di Matt Murdock e Vincent D’Onofrio nei panni di Kingpin.
I dirigenti dei Marvel Studios sembrano aver riconosciuto questa verità, riportando Kingpin di D’Onofrio in Occhio di Falco e Matt Murdock di Cox in Spider-Man: No Way Home. Il futuro sembra luminoso per entrambi i personaggi, con i loro ruoli che sembrano chiari e gli spettacoli Marvel Netflix si trasferiranno su Disney+ dal 16 marzo. L’unica domanda tra gli spettatori, tuttavia, è se Cox e D’Onofrio interpreteranno o meno le stesse iterazioni di i loro personaggi iconici, o se la Marvel approfitterà del multiverso per condurre un soft reboot.
Cox è stato invitato a un panel al Middle East Film and Comic Con 2022 ad Abu Dhabi (tramite The Cutaway), dove ha celebrato il suo ritorno e ha espresso le proprie opinioni su questo dibattito di attualità. Sebbene abbia sottolineato che preferiva lasciare che gli sceneggiatori e i team creativi prendessero le proprie decisioni, ha comunque indicato la sua preferenza per un riavvio morbido.
“Non credo che abbia senso riprendere da dove eravamo rimasti. Penso… in linea con molte cose nell’MCU in questo momento, dove c’è questo tipo di realtà alternativa, tipo di cose in corso… quindi è un buon momento per avere questo, sai, ci sono stati… sono passati alcuni anni, sai, e ora non so che sia Daredevil ma forse non è del tutto… è reinventato.”
Tuttavia, i commenti di Cox conservano un elemento di ambiguità. Da un lato, indica l’idea del multiverso come un modo per riavviare potenzialmente il franchise; dall’altro, nota che sono passati alcuni anni, e sarebbe abbastanza facile condurre un soft reboot di Daredevil semplicemente sfruttando il tempo. Gli spettacoli Marvel Netflix sono tutti ambientati prima dello schiocco di Thanos, terminando all’inizio del 2018, mentre Spider-Man: No Way Home è nel 2024, sei anni dopo. Pertanto, lo status quo di Daredevil potrebbe essere cambiato radicalmente in quei sei anni, consentendo un riavvio graduale senza decanonizzare le stagioni precedenti. Tuttavia, in entrambi i casi Cox sembra volere un riavvio graduale.
È interessante confrontare i commenti di Cox con quelli di D’Onofrio, che sembra volere una linea di continuità diretta tra gli spettacoli Netflix di Daredevil Marvel e quello visto in Occhio di Falco; inoltre, sottili dettagli del costume suggerivano che Kingpin fosse effettivamente la stessa versione. È molto probabile che gli sceneggiatori della Marvel stiano ancora decidendo come interpretarlo, e in assenza di una guida da parte dello studio i due attori stanno semplicemente esprimendo le proprie opinioni. Si spera che non passerà molto tempo prima che Daredevil ritorni nel MCU, e diventi chiaro se Spider-Man: No Way Home sia o meno una continuazione o un riavvio graduale.