Game of Thrones, sale l’attesa per lo spin-off su Jon Snow. Il primo sequel di una saga da record

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Risale al giugno scorso la notizia, riportata anche dal nostro sito, che Kit Harington tornerà a vestire i panni di Jon Snow in un nuovo spin-off del Trono di Spade, e secondo quanto trapela da fonti estere pare che adesso la produzione stia viaggiando con il vento in poppa, svelando nuove indiscrezioni settimana dopo settimana. Per chi si fosse perso la news, si tratterà del primo sequel di Game of Thrones, saga record di HBO, al termine della quale il personaggio interpretato da Harington fa una scoperta rivelatoria che sembrerebbe cambiare la sua vita. Qualora foste rimasti indietro, non vi spoileriamo nulla, ma se siete curiosi o semplicemente avete dimenticato alcuni dettagli cruciali, potreste anche aver voglia di rileggere i riassunti di tutte le puntate della serie su https://it.ign.com/il-trono-di-spade/.

Audience record per la prima di House of the Dragon

Per quanto riguarda invece il prequel, chi ha potuto si è già goduto House of the Dragon su Sky e NOW, dieci puntate andate in onda anche in versione originale ma sottotitolata dal 22 agosto al 24 ottobre, che hanno ancora una volta chiarito come l’universo di George R.R. Martin continui ad avere milioni di fedeli appassionati in tutto il mondo. Basti pensare che soltanto nella prima notte di disponibilità negli Stati Uniti il primo episodio del prequel è stato visto da 9,99 milioni di telespettatori, l’audience più vasta nella storia di HBO per la première di una serie. Numeri che sono tutt’altro che una novità per i fan di Game of Thrones: rimanendo negli Stati Uniti, le sei puntate dell’ottava e ultima stagione sono state seguite in media da 11,99 milioni di spettatori.

Le fanbase di GOT: dal boom dei nomi alla pirateria

Dal primo episodio andato in onda il 17 aprile 2011 sono stati in realtà ben più di uno i record infranti dalla serie. A partire dalle innumerevoli fanbase formate da milioni di utenti, che oggi si collegano in rete a scambiarsi curiosità e news, rileggono i libri, collezionano action figure, si cimentano con il gioco da tavolo, i videogiochi per console e persino, se guardiamo al settore dell’intrattenimento, con la slot machine ufficiale della serie, prodotta da Microgaming e disponibile in Italia su https://www.casino777.ch/it/. Tra i record forse meno attesi c’è poi l’entrata del nome Arya (e della sua variante Aria) tra i primi 20 nomi femminili scelti in Gran Bretagna, mentre negli Stati Uniti in un anno si sono registrate 466 Khaleesi. Dagli esordi al gran finale, Game of Thrones è stata accompagnata anche dal dilagare del fenomeno della pirateria: come si legge su https://www.badtaste.it/tv/, solo la prèmiere dell’ottava stagione è stata piratata 55 milioni di volte!

Jon Snow 200 anni dopo. La conferma di Emilia Clarke

Mettendo da parte il passato, non ci resta che attendere per lo sviluppo della storia di Jon Snow. Se House of the Dragon era ambientata 200 anni prima degli eventi descritti nel Trono di Spade incentrandosi sulla guerra civile dei Targaryen, il prossimo spin-off avrà luogo quasi 200 anni dopo e seguirà proprio le nuove tappe del Re del Nord. Interpellata dalla BBC, l’attrice Emilia Clarke ha confermato di recente che in effetti Harington tornerà nei panni del protagonista della nuova serie, mentre per lei e il suo personaggio di Daenerys Targaryen non dovrebbe esserci più spazio (“No, io penso di aver concluso”). L’attrice ha anche spiegato come la sceneggiatura veda coinvolto Harington in prima persona: “Quindi ciò che guarderete sarà certificato da Kit Harington”. Noi ci fidiamo.

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Iarin Fabbri

Spadin (alias Iarin Fabbri) è uno dei fondatori di Project Nerd. E' socio fondatore di Webbare.it che è l'azienda che si occupa di tutto lo sviluppo software e montaggi video e grafica per Project Nerd. Spadin è esperto di retrogaming e comics, più che esperto, possiamo definirlo memoria storica, e si tiene informato sulle serie tv e i cine-comics