Knives Out torna sugli schermi dopo oltre 3 anni, con il sequel di Cena con Delitto: Glass Onion, ancora una volta realizzato da Rian Johnson. Sul finire del 2022 questo secondo capitolo ha fatto la sua tanto attesa comparsa nel catalogo Netflix, la piattaforma ha tanto speso per potersi accaparrare questo titolo e per mettere a disposizione di Johnson un gruzzoletto che gli permettesse di provare a replicare lo straordinario successo del precedente, mettendo a sua disposizione non solo scenografie bellissime, ma anche un cast di stelle internazionali che vede il ritorno di Daniel Craig insieme a Edward Norton, Janelle Monáe, Kathryn Hahn, Leslie Odom Jr., Jessica Henwick, Madelyn Cline con Kate Hudson e Dave Bautista.
Benoit Blanc torna a risolvere un mistero nel nuovo giallo di Rian Johnson. Questa nuova avventura vede l’intrepido detective in una lussuosa proprietà su un’isola greca, ma come e perché ci sia arrivato è solo il primo dei tanti misteri da scoprire. Blanc incontra presto un gruppo poco omogeneo di amici giunti su invito del miliardario Miles Bron per la loro riunione annuale. Tra gli ospiti ci sono l’ex socio di Miles Andi Brand, la governatrice del Connecticut Claire Debella, l’innovativo scienziato Lionel Toussaint, la stilista ed ex modella Birdie Jay con la coscienziosa assistente Peg, l’influencer Duke Cody e la fedele fidanzata Whiskey. Come in tutti i gialli che si rispettino, ogni personaggio ha i propri segreti, bugie e motivazioni. Quando ci scappa il morto, sono tutti sospettati.
Secondo noi è stata una scelta perfetta quella di slegare totalmente le due pellicole, rendendole di fatto collegate solamente dalla presenza dell’investigatore protagonista e quindi, visibili in maniera singola senza alcun problema. Allo stesso modo si è rivelata azzeccatissima l’idea di non replicare totalmente lo schema del primo film, ma di prenderne lo spirito Mistery Thriller e costruire un nuovo gioco attorno alla stesso. Rian Johnson costruisce un meccanismo relativamente semplice, ma funzionante, dove all’interno della trama possiamo trovare molteplici riferimenti alla realtà contemporanea, tra stilettate alla società USA, numerosi cameo e ben più di una citazione per un misterioso imprenditore ora alla guida di un social cinguettante, ma anche abbracciando più di molte altre pellicole la pandemia che ha colpito il nostro pianeta
Dire che Glass Onion è un sequel “more of the same” sarebbe semplificare fin troppo, si tratta di una conferma della bontà di questo franchise, in grado di intrattenere lo spettatore in maniera intelligente con una sorta di versione live-action di Cluedo.