Nei casinò dei Pokémon esistono i bonus come per l’online: vediamo di capirne di più I Pokémon sono stati, e sono ancora, un enorme successo mondiale. Le creature immaginarie che combattono tra loro hanno, tra le altre cose, un casinò all’interno del gioco. Capiamone di più.

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I Pokémon sono storia. Il media franchise giapponese, creato nel 1996, gode ancora di ottima salute e i tanti appassionati nel mondo sono diventati, col tempo, sempre più esigenti e sempre più concentrati sulla qualità del gioco e delle varie derive che, negli anni, si sono centuplicate. Abbiamo gioco per pc, per Game Boy, cartoon, carte da gioco, film, carte collezionabili, gioco per Nintendo, per smartphone e tantissimo altro ancora. Un mondo, questo, che riserva un sacco di piccole e grandi sorprese come il Casinò di Fiordopoli che, pur trovandosi all’interno del gioco principale, funziona come una sala giochi con slot machine e bonus speciali. Insomma, non distante dalla realtà dei casinò online che, con i migliori codici bonus, stanno incentivando un bel po’ di persone a registrarsi sulle varie piattaforme online. I codici bonus dei casinò sulla rete sono, infatti, uno dei più grandi progetti di marketing degli ultimi anni e stanno riscuotendo un immenso successo.  Immenso successo come per i Pokémon di cui abbiamo voglia di parlare.

Pokémon: un successo davvero mondiale

Quando Satoshi Tajiri ha creato i Pokémon siamo sicuri che non avesse ben chiaro in mente quanto successo avrebbe avuto il franchise che, a distanza di 27 anni, gode di milioni di fan in tutto il mondo. L’idea è complessa e già parecchio articolata dalla sua creazione: i Pokémon sono creature fantastiche che sono allenate da umani per farle combattere tra loro. I vari videogiochi, da cui poi è stato tratto tutto il merchandising e le derivazioni altre, hanno venduto più di 260 milioni di copie nel mondo e la serie tv ha superato gli 800 episodi creando una community di fan incredibile, con milioni di appassionati che collezionano qualunque cosa. Le carte da gioco, ad esempio, sono arrivate a cifre impressionanti creando un mercato parallelo, tra collezionisti, da fare invidia a qualunque collezionista di oggetti d’arte. Un Pikachu Illustrator di grado 10 autenticato è arrivato alla cifra record di quasi 5 milioni e 300mila dollari ed è stato acquistato, nell’agosto 2022, da Logan Paul, uno dei più famosi web influencer degli ultimi anni. Abbiamo idea, adesso, di che cosa stiamo parlando?

 

Un successo simile, questo, a quello di Mario Bros che, tra qualche giorno, è al cinema con il suo primo film a cartoni e con una copertura mondiale di alto livello, come per le pellicole della Marvel o Disney. Sono pochissimi i videogiochi, ancora oggi, che hanno avuto queto tipo di successo al di là del mondo delle consolle e del pc. Mario è un grande esempio di connessioni tra i vari media ma, ultimamente, con il grande successo di The last of us stiamo, probabilmente, iniziando a comprendere sul serio quanto si possa attingere dal mondo del gaming per creare grandi show televisivi di immensa qualità.

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Renata Candioto

Diplomata in sceneggiatura alla Roma Film Academy (ex Nuct) di Cinecittà a Roma, amo il cinema e il teatro. Mi piace definirmi scrittrice, forse perché adoro la letteratura e scrivo da quando sono ragazzina. Sono curiosa del mondo che mi circonda e mi lascio guidare dalle mie emozioni. La mia filosofia è "La vita è uguale a una scatola di cioccolatini, non sai mai quello che ti capita".