Bitcoin Minetrix, il cloud mining che garantisce il 77% annuo spinto da articoli a pagamento (ANALISI COMPLETA) Bitcoin Minetrix, secondo il sito ufficiale è “un protocollo di Cloud Mining decentralizzato che usa un sistema che viene chiamato Stake-To-Mine.”

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Bitcoin Minetrix, secondo il sito ufficiale è “un protocollo di Cloud Mining decentralizzato che usa un sistema che viene chiamato Stake-To-Mine.”

La piattaforma, con il token proprietario, vengono da mesi pubblicizzati su testate online molto popolari. Tra queste troviamo “Cryptonomist” e “Il CIttadino di Monza e Brianza” non nuove alla promozione (dietro compenso) di token spesso rivelatosi truffe a scopo di riciclaggio. Ma non solo, anche il magazine online dell’università privata UniCusano, si è prodigato a dedicare un articolo alla piattaforma, senza specificare che si tratta, ovviamente, di un pubbliredazionale a pagamento.

Indice dell’articolo

Analisi sostenibilità progetto

Il funzionamento della piattaforma è “semplice”: compri un token (ancora non ufficialmente rilasciato come possiamo vedere dal sito), lo metti in stake per ricevere crediti che, a detta loro, garantiscono dei Bitcoin freschi di conio. Il tutto generando, secondo loro, un rendita passiva del 77% annuo.

Ma a cosa serve lo stake e tutto questo processo? A niente.

Il mining di Bitcoin necessita infatti solo ed esclusivamente di potenza di calcolo per poter essere eseguito. In nessun modo degli smart contract su rete Ethereum o Binance Smart Chain, come nel caso di Bitcoin Minetrix, possono interfacciarsi con il protocollo di Satoshi Nakamoto.

Analisi sito web e azienda

Il sito web ufficiale del token usa la classica schermata usata da progetti poco raccomandabili che usano le pre-sale per raccogliere fondi da investitori molto spesso ignari. Siti clone di quello di Bitcoin Minetrix li abbiamo già analizzati in progetti come Classic Miner o Bitcoin BSC.

Secondo il portale Virus Total, che analizza le possibili minacce su un sito web, quello di Bitcoin Minetrix non rappresenta però un pericolo per il semplice visitatore.

Un’opinione contraria è invece quella di Metamask e di Coinbase Wallet che, se installati come estensione del proprio browser, segnalano il sito come una possibile minaccia.

L a schermata di Metamask che blocca il sito ufficiale di Bitcoin Minetrix

Vi ricordiamo che già da ora potete scaricare l’estensione Ublock con la blocklist di Decripto che vi segnala i siti delle piattaforme ritenute pericolose dal nostro team. Trovate tutte le istruzioni a questo link: Come proteggersi dalle truffe crypto con uBlock Origin e la blocklist di Decripto

Analizzando il sito su web.archive.org notiamo poi come una delle prime versioni avesse in calce l’indicazione della società dietro la piattaforma: Bitcoin Minetrix ltd con sede in un co-working a Tbilisi, in Georgia.

Analisi on chain

La nostra analisi on chain parte dallo smart contract pubblicato sul canale Telegram ufficiale: 0xb11dB272EbfABEdf611a07684e82165dB60dC70E.

L’indirizzo, pur essendo attualmente vuoto, interagisce con un secondo wallet (0x1ef1B6bb65cc49c3819eC9F2053000984Cd7bEb7) con decine di migliaia di transazioni. Il pattern che segue il secondo indirizzo ci fa pensare che sia il wallet di deposito per la pre-sale e che distribuisce ad ogni acquisto in Ether o USDT il token BTCMTX, per ora solo ad un altro smart contract di loro proprietà (0x2e45d47B2f0d0a23500e9148882B136914Cc1f65) che attualmente è uno dei soli 3 holder di BTCMTX e detiene il 17.8% del totale dei token emessi.

Notiamo poi come 2,15 milioni di dollari che entrano in 0x1ef1B6bb65cc49c3819eC9F2053000984Cd7bEb7 provengono da Wert.io, piattaforma di acquisto criptovalute che non richiede il KYC, utilizzata dai meme token per consentire agli utenti di acquistare direttamente un token in pre-sale con con valuta fiat. Tra i token che hanno già utilizzato questo servizio ci sono: Fightout, C+Change, Meta Masters Guild, EcoTerra e Love Hate Inu. Il contratto di creazione di quest’ultimo interagisce con il cluster di Bitcoin Minetrix tramite l’indirizzo 0x458ABBd21B04133D2Efa23a1B08A187FDf287Dbd, facendoci ipotizzare la stessa identità dietro i due “progetti”. 0x458A utilizza 1inch e ThorChain per spostare fondi anonimizzando il più possibile le transazioni facendo di fatto perdere le tracce dei token.

Grafico token Love Hate Inu

Infine possiamo vedere come 10.2 milioni di dollari raccolti tramite l’indirizzo di incasso della pre-sale finiscono nell’exchange OKX.

Nonostante le piattaforme DeFi e di mixing siano demonizzate, vedi Tornado Cash, gli exchange centralizzati si confermano i più utilizzati da scammer, come abbiamo visto in Cdiscount, e società che lanciano meme token estremamente pericolosi.

Schema del deposito su OKX (Decripto.org)

Conclusioni

In conclusione, basandoci sulle informazioni a nostra disposizione, Bitcoin Minetrix può essere considerata come una piattaforma da cui è meglio stare lontani essendo ad altissimo rischio rug pull o soft rug pull. Il 75% circa dei fondi raccolti sono infatti già stati scaricati in un exchange e di conseguenza la liquidità a sostegno del token è estremamente bassa.

Il comportamento on chain (utilizzo di piattaforme di mixing) e la vicinanza con wallet con un passato in altri scam simili non fanno poi che aggravare la posizione della piattaforma.

Ary