Oggi mi sento particolarmente creativo e ho deciso di spingere Riffusion (https://www.riffusion.com/) al limite.
Di solito, insegno ai miei studenti – e lo ripeto spesso nei miei articoli – quanto sia fondamentale evitare il rumore nei prompt. Mescolare elementi incoerenti porta l’intelligenza artificiale a generare risultati ancora più caotici e privi di struttura. Ma questa volta voglio fare l’opposto: sfruttare il rumore per creare qualcosa di veramente originale.
L’idea? Prendere un testo rap/trap e costringere il modello FUZZ 0.8 a interpretarlo con un sound da opera classica. Il risultato – che potrete ascoltare alla fine di questo esperimento – è sorprendente, ma ha richiesto parecchie rifiniture manuali per far combaciare ogni elemento. Ammetto di aver avuto momenti di frustrazione in cui ho pensato di gettare la spugna, ma alla fine ho trovato la chiave giusta per trasformare questa “follia” in realtà.
Ecco il processo creativo:
Superare la noia del già sentito.
Mischiare un testo trap con una voce melodica. (Idea folle? Forse, ma proviamoci).
Definire il testo. L’opera non può diventare trap, ma forse il trap può avvicinarsi all’opera? (Qualcuno tra voi amanti dell’una o dell’altra potrebbe maledirmi per questa affermazione!
)
Dunque… testo trap? Meglio rap! Ha più ritmo. (Sì, lo so, sono un boomer.)
Tematica? Il blocco: un’ambientazione da film anni ’80, con polizia, vetri rotti, sparatorie, alcol e passione che si intrecciano.
Ora è il momento di mettere ordine nelle idee. Usiamo ChatGPT per inserire un tocco di poesia – perché no? Non dobbiamo certo scrivere in modo sciatto. Anzi, voglio qualcosa di memorabile, quasi onomatopeico e fumettistico. Crash, boom, bla-bla suonano bene.
Aggiungiamo qualche urlo, qualche stacco netto. Mi piace. Si parte.
Leggi articolo completo qui: https://pillsfornerds.com/rap-
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