E se l’AI agisse al posto tuo? È già realtà, e si chiama Agentic AI

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Negli ultimi anni, abbiamo visto l’intelligenza artificiale entrare in modo sempre più presente nella nostra vita quotidiana. L’abbiamo conosciuta mentre scriveva testi, generava immagini sorprendenti o ci suggeriva frasi via chat. Questo tipo di AI, definita “generativa”, si basa sulla capacità di produrre contenuti a partire da comandi umani. Eppure, mentre ci abituavamo a interagire con questi sistemi creativi, una nuova forma di intelligenza artificiale stava facendo capolino: l’Agentic AI. A differenza delle sue “cugine generative”, l’Agentic AI non si limita a rispondere. Comprende un obiettivo, valuta la situazione, prende decisioni. E agisce. In altre parole, siamo di fronte a una tecnologia capace non solo di assistere, ma di collaborare attivamente, intervenendo nei processi reali della nostra vita e del nostro lavoro.

Cos’è l’Agentic AI e cosa la rende diversa
L’Agentic AI è progettata per raggiungere obiettivi in modo autonomo. Non ha bisogno di una serie continua di comandi. Le basta comprendere lo scopo generale di ciò che l’utente desidera, interpretare il contesto in cui si trova e muoversi in modo proattivo per ottenere risultati. È come avere un assistente che, anziché aspettare istruzioni dettagliate, capisce da solo cosa fare e in che ordine.

A differenza dell’AI generativa, che rimane dentro i confini della produzione di contenuti come testi, immagini, musica, risposte testuali, l’Agentic AI si muove nel mondo dell’azione. Se una AI generativa può aiutarti a scrivere una mail ben formulata, una AI agentica può redigere quella mail, inviarla al destinatario corretto, archiviarla in una cartella specifica e aggiornare il calendario in base alla risposta che ricevi. Il cambiamento è profondo: si passa da un’intelligenza che “risponde” a una che “decide e agisce”.

Cambiamo leggermente prospettiva, ipotizzando un semplice ciclo di funzionamento:
1) Definisce un obiettivo → ad esempio, “consegna un pacco”
2) Pianifica i passi necessari
3) Percepisce l’ambiente (es. ostacoli, strade)
4) Aggiorna la propria comprensione della situazione
5) Agisce autonomamente
6) Impara dai risultati per migliorare
Per vedere degli esempi pratici leggi l’articolo completo qui: https://pillsfornerds.com/e-se-lai-agisse-al-posto-tuo-e-gia-realta-e-si-chiama-agentic-ai
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Ary

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