Rough Riders Vol 1 è la nuova scoppiettante serie di Aftershock Comics!
Questo Rough Rider Vol 1 è un brossurato di 168 pagine a colori, formato 17x26cm al prezzo di 15,90€. Per maggiori informazioni consultate il sito di Saldapress.
STORIA
Un giovane Theodore Roosvelt, dopo aver salvato delle donne intrappolate in una camera in fiamme, accetta di guidare un gruppo di patrioti pronti a tutti per risolvere un brutto pasticcio che rischierebbe di trascinare l’America e la Spagna in una guerra mortale.
Adam Glass scrive, come molti di voi avranno intuito, una versione americana della Lega degli Straordinari Gentlemen. L’ambientazione è pressoché identica, tra la fine dell’800 e l’inizio del ‘900, e i personaggi, per quanto non siano eroi letterari, sono personalità di spicco dotate di caratteristiche uniche.
Fra tutti spiccano i nomi di Roosvelt, 26esimo Presidente degli Stai Uniti, Thomas Edison, celebre inventore americano a cui si deve la lampadina e molto altro, e il grande Ehrich Weisz in arte “Harry Houdini”. Ma non sono da meno anche quelli di Jack Johnson, una delle leggende del pugilato americano (a cui Miles Davis dedica uno dei suoi capolavori del periodo elettrico), Edward Eastman, a me sconosciuto, patriota americano della I Guerra Mondiale ma prima un noto mafioso di New York, e infine l’altrettanto sconosciuta, sempre per me, Annie Oakley, cow-girl poi parte integrante del Buffalo Bill’s Wild West Show.
Ma quindi com’è questa Lega degli Straordinari in salsa americana? Divertente sì ma dannatamente “già visto e già sentito”, e non parlo solo delle somiglianze con l’opera di Moore (indovinate un po’ ci sono i Russi e gli alieni). I dialoghi tra i vari personaggi sono sempre frizzanti e ma le meccaniche che si instaureranno tra alcuni di loro sono “telefonate” a livelli di impensabili.
Sarebbe divertente leggere di una lega simile per l’Italia, che tra la seconda metà dell’800 e i primi del ‘900 non manca di patrioti e personaggi stravaganti.
In sostanza questo volume è promosso e una lettura di svago imprescindibile per chi attende il gran finale dell’opera di Moore. Speriamo solo che col secondo volume Glass inizi a cacciare ancora più fantasia su carta, altrimenti quest’opera rimarrà una copia del capolavoro di Moore (che ha copiato il concetto alla base della Justice League e degli Avengers, a loro volta copiando “I Magnifici 7”, ulteriore copia de “I 7 Samurai”, che recupera le grandi compagnie mercenarie dei poemi epico-cavallereschi, ulteriori derivazioni del gruppo di super-uomini dell’Iliade, riflesso delle 12 divinità greche, basate su quelle egizie ecc…).
DISEGNI
Patrick Olliffe col suo segno asciutto e a tratti grezzo, fatto di tanti piccoli “graffi” che sostituiscono spesso l’inchiostrazione, si risolleva con i colori di Gabe Eltaeb, che gioca con i colori trascinandoci in una realtà vecchia ma pur sempre “giocosa” (dato il tono della storia) .
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6/10
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7/10
Riassunto
Un miscuglio di già visto e sentito che pur divertendo non riesce a staccarsi dalle sue principali influenze, irritando il lettore più navigato. Pensateci su, non è un brutto volume ma perché allora non mi leggo direttamente Hellboy o La Lega degli Straordinari Gentlemen?