“Robert De Niro è un ignorante”
Donald Trump ha risposto agli insulti ricevuti durante la cerimonia dei Tony Awards da parte di Robert De Niro, definendo l’attore pluripremiato agli Oscar un “individuo dal quoziente intellettivo molto basso”. Questo scambio di battute dai modi piuttosto bruschi è stato causato da Robert De Niro stesso, dopo che durante la serata di premiazioni del 10 giugno ha fatto un appunto del tutto non previsto mentre presentava una performance di Bruce Springsteen, con le testuali parole “Fuck Trump! It’s no longer ‘down with Trump.’ It’s ‘fuck Trump!”.
Quello che però non tutti si aspettavano è stata la standing ovation alzatasi dalla folla del Radio City Music Hall, che ha evidentemente condiviso l’astio di De Niro per l’amministrazione repubblicana. Un tweet di David Beard ha condiviso l’accaduto ed è ancora visibile non censurato.
Al che il Presidente degli Stati Uniti Donald Trump non ha tardato ad inviare una risposta all’attore, nel perfetto stile trumpiano che contraddistingue l’arte diplomatica del primo cittadino statunitense presente sul suo profilo Twitter, incitando Robert De Niro a constatare quanto la finanza non renda l’attuale amministrazione meritevole di insulti – l’economia è la migliore degli ultimi anni e l’occupazione sarebbe arrivata a un livello molto alto, favorendo il rientro di un grande di numero aziende nel paese.
Robert De Niro, un individuo dal quoziente intellettivo molto basso, credo abbia ricevuto decisamente molti colpi alla testa durante i suoi film sul pugilato. L’ho visto ieri sera e credo davvero che dovesse essere impazzito e ubriaco. Svegliati Punchy!
Il commento dei Tony Awards di Robert De Niro è stato solo l’ultimo di una lunga serie di critiche pubbliche che l’attore ha fatto contro Trump. Presente anche alla cerimonia di premiazione della National Board of Review all’inizio del 2018, De Niro ha definito il Presidente un “fottuto idiota” e si è riferito a lui definendolo sia un “baby-in-chief” che un “jerkoff-in-chief”. Anche durante il Tribeca Film Festival di aprile aveva definito Trump un pazzo e un pezzente.
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