Il nemico del mio nemico è mio amico
Un antico detto sempre attuale, soprattutto nel mondo del lavoro e degli affari. Come nel caso dell’ormai ex regista dei guardiani della galassia James Gunn, licenziato forse un pochino troppo frettolosamente dopo la comparsa online di alcuni suoi tweet di quasi 10 anni fa in cui ironizzava in maniera poco delicata su temi come la pedofilia o il razzismo.
L’idillio fra i Marvel studios e il regista è più che mai da considerarsi concluso, nonostante l’intero cast della nota pellicola schierato a suo favore apertamente, con alcuni di loro andati anche oltre la semplice lamentela come Dave Bautista, quindi ora non rimane che aspettare lo scioglimento ufficiale del contratto che lega Gunn alla Disney (con tanto di cospicua buonuscita), il momento in cui il direttore sarà finalmente libero dalla prigionia un po’ troppo perbenista della casa di Topolino e pronto a esplorare altre strade.
Fra i “condor” in attesa di vedere Gunn chiudere la porta di casa Marvel potrebbe esserci anche la Warner Bros. eterna rivale della Disney per la supremazia del mondo cinecomics.
Il DCEU o come si chiama ora World’s of DC è in difficoltà, l’unica delle sue pellicole ad avere avuto successo è Wonder Woman, la cui regista – Patty Jenkins – è stata di fatto “rubata” alla Marvel, dove avrebbe potuto dirigere Thor Ragnarok . Visto il successo del primo “furto” perchè la Warner non dovrebbe provarci ancora con Gunn visto che non sarebbe nemmeno una cosi così sgarbata ora che il regista è libero ? ma soprattutto perchè James Gunn dovrebbe dire di si?
Accettando la corte di Batman e soci, il cineasta potrebbe ritrovarsi nel ruolo di punta di diamante all’interno di un universo narrativo che annaspa, costretto dalle circostanze a calare la carta del multiverso per espandersi in larghezza con pellicole come Joker. Una situazione che finirebbe gioco forza per lasciargli la giusta libertà creativa e che potrebbe portarlo a ricreare il suo stile – molto apprezzato dal pubblico -affinato nel franchise Guardiani della Galassia all’interno di un nuovo progetto, questa volta firmato Warner.
La forza di volontà nel futuro di Gunn ?
Inutile dire che il primo progetto a cui pensare è quello legato al mondo delle Green Lantern, un corpo di individui di varia provenienza con caratteristiche fisiche e caratteriali differenti, una scelta che renderebbe fondamentalmente già fatto il passaggio di consegne fra Star-Lord e una delle varie lanterne verdi terresti cosi come ricreare in maniera leggermente diversa il resto della ciurma spaziale.
Ma il suo passato nel mondo dei B-Movie potrebbe aprirgli le porte di pellicole ancora più folli, la DC ha da sempre in cantiere progetti di nicchia, che aspettano solo la giusta spinta per esplodere come Deadman, Sandman e Swamp Thing, personaggi che sembrano scritti apposta lui. La Warner si è già dimostrata “caritatevole” con Dan Harmon, co creatore di Rick e Morty, del quale ha accettato le scuse in una situazione simile, potrebbe quindi accettare tranquillamente la problematica di Gunn senza colpo ferire.
La casa di produzione del mondo DC potrebbe essere la scelta migliore, in grado di offrire un mix di libertà creativa e senso di rivincita nei confronti di una major che lo ha cestinato alla prima possibilità, queste le armi che la Warner dovrebbe usare per portare l’ex nemico nei propri ranghi, per farne un arma segreta con cui iniziare a sconfiggere un colosso forse un po’ troppo attaccato alla sua immagine perbenista.