Qualche tempo fa i Marvel studios hanno aperto le porte alla realizzazione di un film dedicato a uno dei maestri delle arti marziali dell’universo fumettistico della casa delle idee: Shang-Chi. Dopo un periodo di relativa calma attorno al progetto hanno ricominciato a farsi largo le voci che vedono la produzione alla ricerca di un regista per il film, una lista che vede in cima il cineasta cino-americano Destin Daniel Cretton, noto al pubblico per la pellicola intitolata Short Term 12 con nel cast: Brie Larson, Rami Malek e Stephanie Beatriz.
Shang-Chi è stato creato da Steve Englehart e Jim Starlin nel lontano 1973, come già accennato è uno dei più grandi esperti di arti marziali all’interno dello sconfinato Universo Marvel, una maestria tale che gli ha consentito di partecipare a diverse formazioni degli Avengers
Dave Callaham sarebbe stato ingaggiato allo scopo di portare un vento di modernità all’interno della sceneggiatura, cercando di allontanare il più possibile la possibilità di ritrovarsi per le mani una pellicola troppo stereotipata e vicina alle avventure anni’70 del personaggio. Callaham è attualmente impegnato in un numero esorbitante di progetti cinematografici pronti a invadere il grande schermo negli anni a venire, fra quelli che lo vedono coinvolto troviamo Wonder Woman 1984, Mortal Kombat, Zombieland 2 e il sequel del successo da premio Oscar, Spider-Man: Into the Spider-Verse.
Continua quindi l'”espansione culturale” voluta dagli studios guidati da Kevin Feige, l’intenzione – almeno stando ai rumors- sarebbe quella di replicare quanto fatto con il mondo africano di Wakanda con Black Panther, che è stato in grado di attirare a se la quasi totalità della comunità afroamericana. Shang-Chi potrebbe mostrarci una visione orientale del MCU, cercando di accaparrarsi il mercato asiatico\asioamericano.