Si fa un gran parlare di questa nuova formazione di personaggi provenienti dal mondo fumettistico della DC Comics
Se non lo avete già capito -ma penso sia difficile- la Suicide Squad è un gruppo di supercriminali, molto lontana dal concetto dell’eroe e supereroe DC (Batman e Superman in primis) questi personaggi loschi e minacciosi sono tutti individui finiti dietro le sbarre per atti criminosi e delitti vari, in quanto tale la loro libertà individuale è notevolmente ridotta.
Quello che la pellicola e la maggior parte della gente forse non conosce è che la Suicide Squad o Squadra Suicida in italiano non era costituita da supercriminali nella sua PRIMA formazione bensì da soldati e mercenari incaricati di respingere minacce soprannaturali.
Da qui il concetto che la squadra suicida è un team non riconosciuto di esponenti che vanno incontro alla morte inesorabile.
Gli avvenimenti di questa prima squadra prendevano piede durante la Seconda Guerra Mondiale e nelle fila del gruppo figurava Rick Flag, colonnello in carica all’esercito americano.
Il suo nome sarà l’unico a rivedersi nelle successive incarnazioni tutte assemblate dagli anni ’60 in poi per ordine di Amanda Waller, dispotica e influente agente del governo americano.
La Waller è la responsabile della formazione di diverse generazioni di Suicide Squad fino a quella più moderna (da cui il film prende pienamente ispirazione).
Lo scopo di questa squadra è quella di contrastare minacce soprannaturali senza l’ausilio di supereroi, qualora la squadra riuscisse a risolvere la situazione, i suoi affiliati sarebbero perdonati dei loro crimini (o meglio di una parte di questi).
Al fine di garantirsi che il lavoro venga compiuto tutti i membri della Suicide Squad sono dotati di una micro-bomba sottocutanea (oppure un collare esplosivo, a seconda del periodo) che si attiva non appena il criminale lascia il campo per fuggire lontano.
Nel passaggio dalla prima alla seconda formazione riappare un Rick Flag, precisamente il figlio Rick Flag Jr. l’unico essere non umano a poter comandare e dirigere sul campo la squadra che di lì a poco si popolerà di esseri cosidetti METAUMANI ossia dotati di poteri.
Primissimi casi saranno Poison Ivy e L’Incantratrice.
I membri più influenti sono però Capitan Boomerang (George Harkness) e Deadshot (Floyd Lawton), due normali esseri umani maestri rispettivamente nell’uso del boomerang come arma di offesa e nell’uso di numerose armi da fuoco.
I due killer sono al pari di altri supercriminali, quelli con più presenze attive nella Suicide Squad.
Altri esponenti di questa squadra che hanno avuto una rappresentazione nel panorama televisivo-cinematografico sono il Conte Vertigo (apparso in Arrow), Killer Frost (Flash e Legend Of Tomorrow), Tigre di Bronzo (Arrow) e Bane (Il Ritorno Del Cavaliere Oscuro)
THE NEW SQUAD
Durante le varie saghe crossover la squadra così come la JLA ha dovuto contrastare e combattere le più grandi minacce extraterrestri e non (immancabile l’arrivo di Darkseid e la minaccia della Guerra di Luce delle Lanterne) risultando ferita e addirittura privata di diversi membri.
All’alba della ridefinizione dell’universo DC con i New 52 al quale hanno fatto poi seguito altre trasformazioni, la Suicide Squad ha raggiunto un certo grado di status finendo con il trasformarsi in una giostra di supercriminali brillanti e coloriti guidati sempre dietro le quinte da Amanda Waller.
La nuova Suicide Squad attualmente presente nell’universo DC accomuna Deadshot e Boomerang ad Harley Quinn, Black Manta, Cheetah, Parasite, Deathstroke, Duela Dent e Reverse-Flash.
Dal 2014 questa nuova formazione accompagna le avventure degli altri gruppi più blasonati (ma non più attivi) dell’universo narrativo della DC Comics.
DUE PAROLE SU SUICIDE SQUAD (2016)
Un breve accenno alla pellicola è doverosa data la sua presenza scomoda e alquanto pesante per tutto l’articolo (nonostante si volesse estraniare il più possibile).
Nella pellicola si attingono elementi narrativi di diverse generazioni, uniti per creare un team-up di supercriminali decisamente elevato, basti pensare alla presenza di Killer Croc, immortale nemico di Batman assieme a El Diablo che non ha mai goduto di grande fama ma ha avuto ben tre rappresentazioni nel mondo fumettistico.
La presenza di Deadshot e Capitan Boomerang era doverosa per la natura stessa della squadra così come l’importanza di inserire la fondatrice Amanda Waller e il comandante in campo Rick Flag.
Si è voluto eliminare i personaggi inferiori che mai avrebbero trovato spazio al cinema (su tutti Black Manta e Cheetah, troppo inverosimili come nemici, anche come camei) e ovviamente si è dovuto tralasciare l’inserimento di personaggi già apparsi in altri serial (Vertigo, Reverse-Flash anche se la presenza di Deadshot è l’eccezione che conferma la regola).
Furba e per ora solo di fanservice la presenza di Joker nella pellicola come se il legame con Harley Quinn bastasse a giustificare la sua poderosa presenza (un’occasione mancata anche se sorprendente non inserire il villain iconico prima in un film dedicato al Cavaliere Oscuro di Ben Affleck).
Avrei avuto molto piacere nel vedere al posto di…che ne so…Slipknot…un bel Slade “Deathstroke” Wilson nel film ma comprendo come già avere Deadshot interpretato da Will Smith e Harley interpretato da Margot Robbie avrebbe sicuramente reso il ruolo di un terzo carismatico villain, una macchietta nell’effettivo.
Interessante l’idea di introdurre l’Incantratrice che anche nei racconti originali, non è subito un membro della Suicide bensì un nemico da sconfiggere e Katana che non è mai realmente stata affiliata alla Suicide Squad (e dalle informazioni trapelate, nemmeno in questo film lo è).
Nella pellicola come nel fumetto, la squadra suicida ufficialmente non esiste ed è chiamata a rispondere ad una complicata situazione di emergenza che coinvolge creature soprannaturali, impossibilitati a chiamare Superman (ma sicuramente molto restii a farlo), il governo si affida ad Amanda Waller per istituire una Task Force X incaricata di risolvere la crisi, se avranno la meglio, saranno perdonati dei loro crimini altrimenti moriranno nel tentativo.