Alfred Molina sostiene di interpretare in Spider-Man: No Way Home la stessa versione di Doc Ock conosciuta dal pubblico grazie a Spider-Man 2 di Sam Raimi. La partnership tra Marvel Studios e Sony per un nuovo franchise di Spider-Man ambientato nel Marvel Cinematic Universe è stata una grande sorpresa quando è stato annunciato nel 2015. Avanti veloce di alcuni anni e le riprese della trilogia di Tom Holland di Spider-Man sono già terminate lasciando enormi aspettative.
Tutto ha avuto inizio con la notizia che Jamie Foxx avrebbe interpretato di nuovo Electro dopo The Amazing Spider-Man 2, ma i fan sono stati sorpresi di apprendere in seguito che Alfred Molina apparirà anche come Doctor Octopus. Molina ha interpretato il brillante scienziato e cattivo di alto livello di Spider-Man in Spider-Man 2 di Sam Raimi nel 2004. Il suo ritorno ha suscitato domande su cosa accadrà. Il franchise ha già ufficializzato il ritorno di J.K. Simmons nei panni di J. Jonah Jameson, ma la visione del personaggio risulta diversa rispetto alla versione di Raimi. Alcuni si sono chiesti se quella di Doc Ock di Molina potrebbe essere una situazione simile, in cui cioe’ i Marvel Studios stanno svolgendo una grande scelta di casting del passato per interpretare la versione dell’MCU dello stesso personaggio.
L’ingaggio di Alfred Molina in Spider-Man: No Way Home non è stato confermato dalla Marvel o dalla Sony durante la produzione, ma l’attore sta condividendo tutti i dettagli sul suo coinvolgimento. Ha confermato in un’intervista con Variety che interpreterà di nuovo Doc Ock nel prossimo film dell’MCU Spider-Man. Ma Molina è andato oltre e ha confermato che il Doc Ock presente in Spider-Man: No Way Home è lo stesso che i fan hanno visto l’ultima volta in Spider-Man 2. Ha inoltre sostenuto che il regista Jon Watts gli avesse detto che la storia di Doc Ock riprenderebbe dopo la sua presunta morte durante il finale di Spider-Man 2.
Questa rivelazione di Molina ha molteplici ramificazioni su Spider-Man: No Way Home, l’MCU e persino sui film precedenti di Spider-Man. Per i principianti, tutto ciò conferma le aspettative che il film coinvolga in qualche modo il multiverso. Questo sembrava probabile dopo che il ritorno di Benedict Cumberbatch è stato annunciato per il personaggio di Doctor Strange. Ora sappiamo che il multiverso, il viaggio nel tempo, le linee temporali interrotte o qualcos’altro porteranno il Doc Ock di Spider-Man 2 a incrociarsi con Spider-Man dell’MCU. Supponendo che ciò avvenga attraverso il multiverso, i membri del cast senza tempo di Spider-Man come Tobey Maguire, Andrew Garfield, oltre a Green Goblin di Willem Dafoe e Daredevil di Charlie Cox potrebbero con altissima probabilita’ incontrarsi tra loro.
Per quanto sia eccitante sapere che Molina interpretera’ di nuovo Doc Ock quasi due decenni dopo, è un po’ sorprendente apprendere che arriverà attraverso la riconciliazione del finale di Spider-Man 2 in qualche modo. Non solo si credeva che Doc Ock fosse morto, ma si possedeva una conclusione redentiva per la sua storia. Otto Octavius ha sacrificato la sua vita per salvare Spider-Man e il resto di New York dal nucleo di fusione che ha creato. Spider-Man: No Way Home, usando la stessa versione di Doc Ock, evidenzia che è sopravvissuto a quel disastro in qualche modo, ma rischia anche di smenitre la sua redenzione a meno che Doc Ock non sia effettivamente un cattivo nel film. In ogni caso, sarà affascinante vedere come Spider-Man: No Way Home tirerà fuori il ritorno di Doc Ock.