Monuments Men è un film che tratta un aspetto della seconda guerra mondiale nascosta ai più. Una guerra parallela per salvare le opere d’arte dalla loro possibile distruzione da battaglie e bombardamenti.
Ennesimo film diretto da George Clooney sempre contraddistinto dal suo stile: leggero, ironico ed emotivo. Un cast stellare e una storia avvincente fanno di questa pellicola qualcosa di godurioso.
10 cose che non sapevi su Monuments Men
- Il film è costato circa 70 millioni di dollari.
- Le riprese si sono svolte in Germania e in Regno Unito tra Potsdam (negli Studios Babelsberg), Berlino, Merseburg, Goslar, Halberstadt, Osterwieck, Camber e Rye.
- Daniel Craig venne scritturato per questo film ma per si sarebbe accavvallati degli impegni con le altri progetti e dovette rinunciare, al suo posto venne Matt Damon.
- Il film doveva uscire a dicembre ma lo stesso George Clooney annunciò che la pellicola sarebbe uscita a febbraio del 2014 perchè non erano ancora pronte le sequenze con gli effetti speciali.
- James Payton ha recitato nel ruolo di Adolf Hitler in Captain America – Il primo vendicatore.
- Il cast è stellare perchè vanta di cinque vincitori all’Oscar (George Clooney, Matt Damon, Cate Blanchett, Jean Dujardin e Grant Heslov) e due attori nominati (Bill Murray e Bob Balaban).
- Alexandre Desplat, compositore della colonna sonora, appare in un cameo nel film: è l’uomo francese che presta il suo aereo al personaggio di Matt Damon.
- Nel film ha una parte anche il padre di George Clooney (Nick Clooney), interpreta il vecchio Frank Stones.
- I “Monuments Men” erano un gruppo di circa 345 uomini e donne da tredici nazioni molti dei quali volontari al servizio della MFAA durante la seconda guerra mondiale. Molti di loro erano direttori di musei, curatori, storici dell’arte, artisti, architetti e educatori. Il loro lavoro era semplice: proteggere i tesori culturali dalla guerra.
- In alcune mail trapelate George Clooney confessò a Amy Pascal (presidente della Sony Pictures) le sue preoccupazioni riguardo alla riuscita del film dopo aver raccolto alcune critiche negative, chiedendoli anche scusa.
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