23/07/1985. Gli appassionati di Retrogaming ricorderanno questa data, quando Andy Warhol mostrò il primo Amiga 1000, un computer prodotto dalla Commodore con l’intenzione di contrastare Apple durante “gli anni di piombo” tra i nerd.
L’Amiga non fu soltanto un computer in grado di eseguire complessi (per l’epoca) calcoli matematici. Era anche una macchina incredibilmente moderna grazie a un processore grafico potente e in grado di mostrare una grafica mai vista prima. Amiga non era solo una macchina da lavoro, ma era anche una splendida console per giocare, con grafica a 16 bit e una vasta scelta di accessori per videogames. Il tutto offriva un’alto numero di possibilità agli sviluppatori che non avevano più limiti, se non la propria immaginazione.
Forse ciò che non si sà, è che Amiga, inizialmente, fu ideata da una compagnia americana chiamata Hi-Toro che intendeva realizzare un computer principalmente rivolto alla grafica e al suono.
Incredibilmente, queste capacità furono sfruttate soprattutto nei videogiochi, trasformando l’Amiga da un computer tutto fare a una macchina da gioco avanzatissima. Nonostante ciò, l’Amiga ospitava un sistema operativo chiamato AmigaOS che introduceva un avanzato multitasking integrato nell’architettura grafica.
L’Amiga è diventata una Leggenda (rigorosamente con la maiuscola. ndr). Ancora oggi è utilizzata per coordinare gli impianti di condizionamento in diverse scuole nel distretto nel Michigan, giusto per dirvene una. E stiamo parlando di una macchina che oggi, in data 23/07/2015, compie ben 30 anni!
Una macchina immortale per chi ha vissuto quegli anni, e un oggetto di culto per i collezionisti. Ti amiamo nonostante tutti quei floppy sparsi per la casa. ndr