Attenzione, che qui si rischia di non capirci più niente.
Abbiamo notato da subito la volontà in Logan di rivoluzionare atmosfere e personaggi dell’universo X-Men. Il film appare da subito più cupo, intimista e violento. Quello che non ci aspettavamo, però, è la dichiarazione che Hugh Jackman ha rilasciato a Digital Spy, dove spiega come l’universo di Logan non sia quello dei film sugli X-Men.
“Capirete tutto quando vedrete il film“, ci racconta Wolverine “Non è solo diverso in termini di timeline e toni, è un universo un po’ diverso. In pratica è un paradigma diverso, ma tutto questo diverrà poi chiaro”.
L’attore continua spiegando com’è nato il processo creativo del film:“Io dissi ai produttori che questo sarebbe stato l’ultimo film che facevo e loro dissero: fa il film che vuoi. E così Jim e io siamo partiti da un foglio bianco per creare qualcosa completamente diverso. Io continuavo a pensare a film come The Wrestler, Gli spietati. È uno standalone in molti sensi. Non è aggrappato in modo particolare alle storie e ai personaggi degli altri film. Ovvio, c’è Patrick Stewart, quindi si tratta anche di un crossover, ma in modo molto diverso e molto fresco».
Jackman, concludendo, parla dell’universo X-Men, dicendo che seguire la timeline: «Sarebbe stato come giocare una partita a scacchi, non ci avrebbe permesso di raccontare una storia nuova in tutt’altra ambientazione. Non lo sto criticando – X-Men è stato il primo cinecomic, nessuno pensava se ne sarebbe fatto un altro, figuriamoci un intero universo fatto di registi diversi e film diversi».
Speriamo che Jackman non si sia dato all’alcool.
Ricordiamo che Logan – The Wolverine uscirà nei cinema italiani il 2 marzo.
