La pirateria è un fenomeno illegale che stando alle statistiche di note aziende sembra man mano aumentare incentivato dagli invasimi sistemi DRM attuati dalle aziende. Arxan Technologies, attività che opera nel settore della sicurezza informatica, ha quantificato le perdite causate dalla pirateria videoludica nel corso del 2014. I tecnici hanno infatti stimato che sono stati ben 74 i miliardi persi dall’intera industria videoludica a causa della pirateria online, un dato davvero incredibile che afferma un fenomeno che sembra impossibile da fermare.
Ciò va anche a disconfermare le tattiche delle aziende: forse, e dico, forse aumentare i prezzi e riempire i propri videogiochi di DLC con prezzi stratosferici non incoraggia il consumatore a beneficiare del prodotto originale. Se poi teniamo conto che quando si acquista un videogioco, si acquista la licenza d’uso la quale può essere revocata da un momento all’altro, si intuisce che la pirateria sia una ottima alternativa per chi non vuole sottostare alle ingiuste imposizioni dell’industria.
In ogni caso, scaricare giochi pirata da Internet comporta enormi rischi per la salute della propria macchina nonché del proprio portafoglio. Infatti, non sono poche le testimonianze di frodi attuate da cracker mediante la distribuzione illegale di videogames appetibili, i quali si dimostrano un ottimo mezzo di lucro per i Cybercriminali, senza tener conto di una possibile esperienza online compromessa anche per gli altri utenti della rete.
Tra pro e contro una cosa è certa: la criminalità va fermata. Ma forse una piccola responsabilità l’ha anche chi effettivamente ha aggravato la situazione.
Steam, vieni con me… Mai più 100€ per un OS o 70€ per un gioco…